Oltre cinquanta studenti greco ortodossi, tra seminaristi ed universitari della Santa Metropoli del Pireo, sono stati ospiti nei giorni scorsi a Firenze dell’«Opera per la gioventù Giorgio La Pira». Il tutto nello spirito squisitamente ecumenico con cui il presidente Pino Arpioni si è sempre mosso sulla scia del suo grande maestro Giorgio La Pira. La delegazione, guidata da padre Symèon, vicario generale del Metropolita Kallinikos, si è mossa attraverso un articolato programma allargato anche a Siena e a Pisa. Ma il momento ecumenicamente più importante si è svolto presso il Convitto fiorentino della Calza dove l’arcivescovo Ennio Antonelli ha salutato gli ospiti augurandosi di poter contraccambiare la visita ad Atene.Padre Symèon, rispondendo al saluto, ha spiegato che i suoi seminaristi e gli studenti universitari aggregati al gruppo, vivono lo stesso impegno a favore di una cultura della pace e di testimonianza cristiana che vivono i giovani dell’«Opera La Pira». Al proposito, Pino Arpioni ha ricordato che oltre 15 anni fa, con lo stesso spirito, fu ospitato il titolare stesso della Chiesa del Pireo verso il quale «tutta la Chiesa cattolica ha un debito di riconoscenza per aver favorito la storica visita di Giovanni Paolo II ad Atene».Il gruppo greco ortodosso, che ha trovato accoglienza logistica presso la parrocchia fiorentina di San Leone Magno, è stato salutato anche dal rettore della Calza, don Francesco Bazzoffi, ed ha avuto l’opportunità di vivere un importante momento di preghiera comunitaria presso la chiesa ortodossa russa di Firenze.M.B.
