Vita Chiesa
Festa in dieci piazze d’Italia per i dieci comandamenti
Il progetto è patrocinato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sotto l’egida della Cei. La preghiera, la musica, il canto, la danza, le testimonianze saranno il contesto in cui le varie città accoglieranno il messaggio di Benedetto XVI (trasmesso in tutte le piazze coinvolte) e del cardinale Betori, che sarà presente in piazza a Firenze.
Alessandro Pantaleoni, coordinatore regionale di Rinnovamento nello Spirito, spiega le ragioni di questa manifestazione.
Perché Rinnovamento nello Spirito ha scelto di dedicare le celebrazioni per i suoi 40 anni ai Dieci comandamenti?
«Viviamo un momento storico in cui nella società, in tutti gli ambiti, nel lavoro, nelle famiglie, nei giovani c’è un forte smarrimento del senso della vita, dell’essere. La Chiesa, così pure il Rinnovamento nello Spirito Santo non vogliono lasciare solo l’uomo e la donna d’oggi! Perché la “crisi” d’oggi, risulta come una crisi economica e finanziaria, ma la radice è una crisi spirituale. Se analizziamo attentamente vedremo che la crisi è il frutto di un continua inosservanza dei comandamenti, che sono stati creati anche per il bene del popolo, cioè della società. Il Santo Padre nel recente viaggio in Germania ci ricordava: “Solo con Dio c’è futuro”. Attraverso quest’iniziativa s’intende riscoprire la legge di Dio come fondamento della legge naturale, della laicità cristiana, della cittadinanza attiva, dell’impegno per il bene comune. Vogliamo far riscoprire la bellezza della fede, la gioia del credere, che non siamo soli, che Dio è per l’uomo, per la sua gioia. Vogliamo ricordare che Dio ama l’uomo e che le “leggi” sono state donate per il suo bene, per la sua gioia. Il tema generale assegnato all’iniziativa è “Quando l’Amore dà senso alla tua vita”: esprime il desiderio che la dimensione spirituale dell’uomo, osteggiata dal materialismo e dall’ateismo correnti, conosca nuove espressioni, perché possano essere colmati i “deserti esteriori” della vita individuale, familiare e collettiva alla luce dei dieci Comandamenti e del Comandamento nuovo dell’amore».
Com’è nata la scelta di inserire anche Firenze tra le città coinvolte?
«La città di Firenze ha un importanza non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, è una città di cultura, lo dimostra tutta la sua storia. Difatti, il nostro evento vuole inserirsi come un evento sociale e storico, come sono stati nella storia i 10 Comandamenti che noi vogliamo oggi riproporre per il bene dei cittadini. Non ci dimentichiamo che anche se noi li chiamiamo “comandamenti” e l’associamo più a un divieto, ad una limitazione alla nostra libertà, essi ci sono stati dati affinché fossimo felici».
Che risposta vi aspettate dai fiorentini e dai toscani?
«Sinceramente, ci farebbe molto piacere avere la presenza di coloro che non credano, oppure si sentano lontani da Dio e dalla Chiesa. Anche di coloro che per colpa di noi credenti si sono sentiti feriti, esclusi, non amati! Vorremmo che scoprissero che nonostante i limiti di noi credenti, la Chiesa ama e perdona tutti, perché Gesù ha dato la vita per noi tutti! Inoltre, auspichiamo una forte partecipazione di tutti i credenti, coloro che professano la loro fede in Dio, affinché in piazza Santa Croce la sera di sabato 15 settembre possiamo evidenziare che la Chiesa è viva, è gioia e speranza per tutti! Auspichiamo una grande presenza di tutti i movimenti ed associazioni. Ricordiamo che ci riuniamo intorno al Cardinale Betori per ascoltare la sua Parola ed il video-messaggio del Santo Padre Benedetto XVI. Siamo anche felici di aver ricevuto dal sindaco Matteo Renzi il Patrocinio del Comune di Firenze».
Quale contributo vuole portare, un movimento come il vostro, alla vita delle Chiese toscane?
«Il Rinnovamento nello Spirito Santo è un Movimento ecclesiale che si sviluppa in Italia agli inizi degli anni ’70. È l’espressione della grande corrente spirituale denominata “Rinnovamento Carismatico Cattolico” o più semplicemente “Rinnovamento”, inaspettatamente esplosa alla chiusura del Concilio Vaticano II, in America. Oggi il Rinnovamento è diffuso in 204 Paesi dei cinque continenti fra circa 100 milioni di cattolici e assume nelle varie nazioni stili, forme di vita e stati giuridici diversi fra loro. L’esperienza carismatica che contraddistingue il Rinnovamento non ha un fondatore, come tante altre realtà ecclesiali, né un carisma particolare da segnalare alla Chiesa e al mondo, ma vuole contribuire a ridestare la struttura fisiologica dell’esistenza cristiana, che è, per sua natura, un’esistenza “nello Spirito Santo”. Il RnS è uno strumento ecclesiale per una nuova comunicazione spirituale della fede e non rappresenta in se stesso una nuova spiritualità; il suo dinamismo è orientato al rinnovamento di tutta la Chiesa, in tutte le sue manifestazioni vitali e in tutte le sue diverse componenti. Pertanto il RnS è aperto a tutti, ad ogni categoria ecclesiale e sociale, senza distinzioni di età, di sesso, di ceto, perché tutti possano esperimentare la novità di una vita cristiana vissuta secondo lo Spirito e i suoi carismi. Il RnS è un mezzo mediante il quale riscopriamo la Signoria di Gesù Cristo nella propria vita, il Suo Amore, sentiamo la gioia di essere amati da Dio, il desiderio di amare l’altro, riscoprire i Sacramenti, un nuovo gusto della Parola di Dio, un nuovo ardore nell’annunciare la propria fede».