Toscana

Firenze, rubata nella notte la statua del Bambin Gesù del presepe del Duomo

Nella notte, alle 4.45, è stata rubata la statua del Bambin Gesù del presepe nel sagrato del Duomo di Firenze. Le telecamere di sorveglianza hanno filmato 3 giovani (di cui al momento non si conosce l’identità, ma i cui volti sono visibili), dei quali uno si è introdotto nel presepe, saltando la staccionata di protezione, e ha prelevato la statua in terracotta del Bambin Gesù. L’Opera di Santa Maria del Fiore stamani ha sporto denuncia ai Carabinieri che hanno già avviato le indagini.

L’Opera a maggior tutela del presepe del sagrato del Duomo di Firenze, che si trova all’esterno della Cattedrale, oltre alle telecamere di sorveglianza ha predisposto anche un servizio di vigilanza con una società esterna.

L’Arcivescovo di Firenze card. Giuseppe Betori informato del fatto ha sottolinato che “è molto triste ancora una volta registrare atti come questi che offendono il presepe, simbolo della fede e della tradizione della nostra gente. Spero e mi auguro che il Bambinello venga presto restituito e ricollocato nella capanna perché possa essere ancora venerato dai tanti fiorentini e turisti che in questi giorni, passando davanti alla Cattedrale, si fermano per una preghiera, per rendere omaggio a Gesù Bambino, nato fra noi per portarci luce, speranza e pace. Confido che chi ha portato via il Bambinello si ravveda e lo riconsegni il prima possibile”.

Il presepe del sagrato del Duomo di Firenze è stato oggetto di altri atti vandalici negli anni scorsi. L’ultimo in ordine di tempo, a gennaio di quest’anno quando 4 giovani si erano introdotti dentro il presepe danneggiando la statua del Bambin Gesù, mettendosi al suo posto e immortalandosi con i cellulari. L’Opera di Santa Maria del Fiore anche in quel caso aveva sporto denuncia e grazie alle telecamere i giovani sono stati individuati.

Il presepe sul sagrato del Duomo di Firenze, che rimarrà visibile fino all’Epifania, è composto da statue in terracotta a grandezza naturale, pezzi unici realizzati a mano da un artigiano di una storica fornace dell’Impruneta e donate all’Opera di Santa Maria del Fiore.