Toscana

Raccolta alimentare: Caritas e Unicoop insieme per le famiglie più in difficoltà del territorio

Gli operatori della Caritas diocesana e i ragazzi e le ragazze in servizio civile. Ma anche i volontari delle Caritas parrocchiali e di vicariato di tanta parte della diocesi, della Cittadella della Solidarietà, di Gifra e Ofs e delle associazioni e aggregazioni laicali che hanno deciso di non far mancare il loro contributo. In tutto fanno quasi oltre trecento persone che domani, sabato 14 maggio, per tutta la giornata, prenderanno parte alla raccolta alimentare per le famiglie in difficoltà del territorio promossa dalla Caritas diocesana di Pisa e dalla sezione soci pisana, della Valdiserchio, di Cascina e Pontedera di Unicoop Firenze.

Tutti i volontari saranno chiaramente riconoscibili perché indosseranno la pettorina bianca di Unicoop Firenze con la scritta “Alimenta la Solidarietà” e, a Pisa, i generi alimentari raccolti saranno destinati alla “Cittadella della Solidarietà”, il centro voluto dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto nei locali della parrocchia del Cep un tempo occupati dal cinema “20+1” per assicurare sostegno alimentare alle famiglie più in difficoltà, ma anche alle realtà del tessuto ecclesiale diocesano che, nei rispettivi vicariati, sono impegnati accanto ai nuclei più vulnerabili.  Nel territorio pisano Caritas e Unicoop saranno fianco a fianco a Pisa nei punti vendita di Cisanello e Porta a Mare, nel Lungomonte in quello di Vecchiano, in Valgraziosa a Calci, nel vicariato della Piana di Pisa ai punti vendita di Cascina e Casciavola e al entro dei Borghi di Navacchio e a Pontedera nel supermercato di via  Terracini. A Marina di Pisa, invece, saranno attivi i volontari della ex Pubblica Assistenza del Litorale Pisano.

Fondamentale anche il supporto di Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si Scioglie che, per l’occasione, donerà alla Caritas di Pisa anche circa 2.500 euro di “buoni spesa speciali”, in quanto potranno essere utilizzati anche per il pagamento di bollette, beni e servizi energetici.

«Ogni donazione sarà, ovviamente, accolta e gradita e sarà un modo anche per partecipare alle iniziative organizzate in occasione della Giornata mondiale di lotta alla povertà in quanto gesto di attenzione nei confronti delle famiglie in difficoltà e maggiormente colpite dalla crisi – spiega il direttore della Caritas di Pisa don Emanuele Morelli -,ma chiederemo soprattutto caffè, prodotti per la prima colazione, marmellate, latte, succhi di frutta, pasta, conserva di pomodoro, olio di oliva e semi, farina, carne, tonno e legumi in scatola, prodotti per l’igiene personale e la cura della casa, pannolini e omogeneizzati».