Toscana

Mcl Toscana: emergenza lavoro e emergenza sicurezza nel lavoro. Un’iniziativa regionale il 29 ottobre

Questi temi sono stati quasi ignorati durante la campagna elettorale ma non potranno essere sottovalutati nei programmi del nuovo governo e nell’iniziativa del nuovo Parlamento. Nella consapevolezza che serve  un impegno ben maggiore anche da parte delle Regioni, delle Usl, dell’Inail e delle categorie che rappresentano i datori di lavoro. Per certi aspetti anche degli stessi sindacati.

C’è molto da fare e da rivedere. Le leggi ci sono in questa materia ma non si fanno rispettare. C’è tanto lavoro nero, soprattutto nell’edilizia dove spesso muoiono, magari cadendo dalle impalcature, operai con più’ di cinquanta anni di età. Il lavoro nero va a braccetto con la mancanza di sicurezza nei cantieri. Manca il personale necessario per controlli efficaci e mirati. Le Usl dedicano in genere poche risorse agli interventi di loro competenza e spesso hanno organici molto carenti. Le Regioni  non esercitano in pieno le loro competenze, non svolgono un ruolo di sollecito nei confronti dell’Inail perché siano utilizzati rapidamente i fondi per la prevenzione che invece rimangono spesso bloccati per motivi burocratici e contabili.

E ancora, vanno profondamente rivisti gli stage nei luoghi di lavoro e la stessa alternanza scuola-lavoro perché troppo spesso prevale la logica di utilizzare mano d’opera a bassissimi costi e non ci si preoccupa davvero della formazione e della sicurezza.

Senza dimenticare il capitolo dei riders, l’ultimo giovane deceduto è di questi giorni a Firenze, poco tutelati e in molti casi sfruttati. Come Mcl toscano siamo consapevoli che assieme all’emergenza lavoro, condizionata fortemente anche dalla crisi energetica e dall’insostenibile aumento dei prezzi di gas e luce, esiste una emergenza sicurezza nel lavoro. Sicurezza e dignità.

Per questo  dedicheremo una iniziativa regionale, il 29 ottobre prossimo, interamente e solamente a questo tema. Sarà un modo significativo per ricordare i 50 anni dalla nascita del Movimento. Per capire, confrontarsi, fare proposte e chiamare tutto il Movimento ad una azione costante di stimolo, di sollecito e quando serve, di critica nei confronti di quanti hanno competenze e responsabilità e non le esercitano come necessario e giusto.

Pierandrea Vanni  Presidente Regionale MCL Toscana