Toscana
Incendio a Massarosa, le Misericordie impegnate con 100 volontari
In prima linea ovviamente le Misericordie dell’area versiliese: “Sul campo – dice il Coordinatore, Massimiliano Iacolare – abbiamo impegnate 9 squadre AIB, con 9 mezzi, anche da altre province: Viareggio, Montenero, Massarosa, San Miniato, Torre del Lago, Montecarlo). Siamo poi impegnati nell’accoglienza dei soccorritori e degli sfollati, che è stata affidata alle Misericordie versiliesi. Abbiamo attivato la struttura zonale dell’area emergenza, con 100 volontari che si turnano ormai da oltre 48 ore. E’ stato attivato il COC di Camaiore, e in coordinamento con la struttura le stesse Misericordie della Versilia hanno gestito l’evacuazione delle frazioni di Fibbialla, Gualdo, Valpromaro e, ieri sera, quella di Piazzano, nella zona di Camaiore, perché il fronte del fuoco è ormai arrivato anche in quella zona.”
Sono stati inoltre allestiti nelle sedi della Misericordia di Camaiore e di Lido punti di pernottamento per gli sfollati e stanotte sono state 8 le persone che hanno dormito alla Misericordia di Lido. Altre 15 persone hanno dormito invece, sempre affidate ai fratelli e sorelle di Misericordia, nella scuola media di Massarosa. Gli evacuati di ieri sera a Piazzano (un centinaio di persone) hanno invece tutti scelto di pernottare presso parenti e amici. Tutti i presidi e le attività di accoglienza sono attive h24 e continueranno per tutta la durata della situazione di emergenza. “In azione anche volontari con una formazione specializzata psicologica – continua Iacolare – per dare supporto e tranquillizzare quanti sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni e che vivono momenti di totale disperazione.”
Sono già in allerta e pronte ad intervenire se ci saranno da gestire altre evacuazioni anche le Misericordie dei coordinamenti della Lucchesia e del Pisano.
“Un grande impegno e la consueta grande generosità” dice il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi. “Anche in questa occasione, davanti al fuoco che tutto divora, il volontariato si conferma una preziosa e peculiare risorsa per la Toscana.”