Toscana

Stati generali Salute: Confcooperative Toscana Nord, “Bene investimenti su aree interne”

Confermare l’importanza degli ospedali di ‘prossimità’ ubicati in zone disagiate e fare adeguati investimenti nella loro qualificazione strumentale e infrastrutturale; risolvere il problema della carenza di personale sia medico che infermieristico; garantire una risposta appropriata e tempestiva nella presa in carico delle emergenze; incentivare l’acquisto e l’installazione dei defibrillatori e sostenere il servizio di elisoccorso. Sono gli impegni, relativi alle aree interne della Toscana, previsti nella risoluzione finale scaturita dagli Stati generali della Sanità e approvata ieri a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana. L’atto, che impegna la Giunta su una lunga serie di temi e criticità, dedica un intero capitolo di impegnativa alle aree svantaggiate della regione confermando l’impegno a garantire assistenza e servizi ai cittadini di questi territori. 

“Siamo molto soddisfatti di quanto contenuto nella risoluzione finale degli Stati generali della Sanità – commenta Umberto Giorgi vicepresidente di Confcooperative Toscana Nord e vice presidente di Federsolidarietà Toscana .- Il tema delle aree interne è tra le priorità del nostro impegno quotidiano perché è necessario far passare il messaggio che i cittadini che vivono nelle aree interne della Toscana devono avere gli stessi diritti di quelli che vivono nelle città capoluogo. Ora auspico che dalle parole contenute nella risoluzione si passi il prima possibile, e con decisione, ai fatti conseguenti. Anche il Pnrr, con gli investimenti previsti per ospedali di comunità e case di comunità può essere un volano strategico per garantire assistenza anche nelle aree più remote della regione. Come Confcooperative Toscana Nord – conclude Giorgi – ci mettiamo, come sempre, a disposizione delle istituzioni per cooperare alla realizzazione di tutti gli investimenti previsti e al potenziamento dei servizi offerti ai cittadini”.