Toscana

Poggibonsi, l’impegno della Misericordia e la solidarietà dei poggibonsesi per il popolo ucraino

“Non è ancora finita l’emergenza pandemia che ci siamo nuovamente trovati a mobilitarci, questa volta per scopi umanitari – a parlare è il governatore Vallis Berti -. Abbiamo risposto senza indugio alle richieste di collaborazione pervenuteci da Caritas Diocesana, Misericordie Toscane e Comune, per aiutare popolo ucraino in questo tragico momento. Un conflitto del quale fanno le spese, come sempre, civili inermi (donne, anziani e bambini) e che ci colpisce oltremodo perché molte donne ucraine vivono in mezzo a noi prendendosi cura dei nostri anziani come badanti. Sono sicuro – conclude Berti – che la generosità dei poggibonsesi, nonostante la crisi, non mancherà”.

E i dati di questi primi giorni di mobilitazione confermano l’ottimismo del Governatore: sono stati donati in poco tempo 12 quintali di alimenti, prodotti per l’infanzia e per l’igiene personale. Insieme ad un quintale di medicinali e presidi medici partiranno domenica 13 alla volta di Sobrance (Slovacchia) da dove è pervenuta la richiesta di aiuto di alcuni sacerdoti cattolici che hanno allestito un campo profughi.

Ricordiamo che i generi di prima necessità si possono portare in sede in via Volta (preferibilmente il martedì dalle 17 alle 19 e il giovedì e il sabato dalle 10 alle 12), mentre i medicinali possono essere donati in tutte le farmacie di Poggibonsi e in quelle di Bellavista e Belvedere a Colle Val d’Elsa, dove troverete anche la lista dettagliata di cosa occorre.

Per adesso è escluso dalla raccolta il vestiario.