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Elezioni europee: Parlamento Ue, proiezioni risultati di maggio. In Italia un terzo dei voti alla Lega

(Bruxelles) Lega primo partito in Italia, con 27 seggi a Strasburgo (su 76 eurodeputati italiani) e una percentuale di voti pari al 32,4%. Le proiezioni dei risultati del voto del 26 maggio danno in vantaggio il partito del vicepremier Matteo Salvini. 

A Bruxelles è lo stesso Parlamento europeo che oggi rende note le proiezioni dei seggi basate su sondaggi nazionali esistenti e ritenuti «affidabili», raccolti e rielaborati dai servizi dell’Euroassemblea. I dati riguardano tutta l’Ue. Al secondo posto si colloca – non si tratta di una novità rispetto ai sondaggi circolati nei giorni scorsi – il Movimento 5 Stelle con 22 seggi (25,7% di voti); poi il Partito democratico, con 15 seggi (17,3%). Forza Italia raggiungerebbe l’8,7% di consensi, con 7 seggi. Fratelli d’Italia, ultimo partito a superare la soglia di sbarramento del 4%, avrebbe 4 seggi (4,4%).

Il Partito popolare resterebbe il primo gruppo politico al Parlamento europeo, seguito dal gruppo dei Socialisti e democratici. In crescita i gruppi sovranisti o euroscettici, senza essere in grado di formare una maggioranza. Questo secondo le proiezioni del voto del 23-26 maggio rese note oggi dal Parlamento europeo. Non si tratta, come spiegano gli esperti dell’Assemblea Ue, di un sondaggio svolto dall’istituzione, ma della rielaborazione di sondaggi realizzati da numerosi e «affidabili» istituti nazionali, esclusi i sondaggi commissionati dai partiti politici. Tali proiezioni riguardano le intenzioni di voto attuali, dunque a tre mesi dalle elezioni e prima dello svolgimento della vera e propria campagna elettorale. Tenuto conto che i deputati europei saranno 705 nella prossima legislatura, i Popolari sono dati a 183 seggiSocialisti e democratici avrebbero invece 135 seggi (rispetto ai 186 attuali). Quindi, terzo gruppo, i Liberali con 75 seggi (68). L’attribuzione dei seggi è fatta in base ai gruppi esistenti ad oggi nell’emiciclo; le nuove formazioni che non hanno dichiarato affiliazioni vengono messe nel gruppo «Altri»: fra questi i 20 seggi previsti per il movimento francese del presidente Macron (En marche). Anche per il Movimento 5 Stelle gli esperti dichiarano che non è certo in quale gruppo siederanno nella prossima legislatura.

Il quarto gruppo politico più numeroso nella futura Assemblea Ue, stando ai sondaggi attuali, sarebbe l’Enf (Europa delle nazioni e della libertà), di tendenza sovranista: otterrebbe 59 seggi, rispetto ai 37 attuali, grazie soprattutto alla crescita della Lega. Quinto gruppo in emiciclo sarebbe l’Ecr (Conservatori e riformisti europei) con 51 eurodeputati (oggi ne ha 75, fra cui i conservatori britannici che lasciano l’Ue). Quindi la sinistra della Gue, passando da 52 a 46 seggi. Poi i Verdi, da 52 a 45 seggi. L’Efdd (Gruppo Europa della libertà e della democrazia diretta, a carattere euroscettico, dove siedono i deputati M5S), ottavo gruppo per consistenza, salirebbe dagli attuali 41 a 43 eurodeputati. 10 i seggi attribuiti ai «Non iscritti» ad alcun gruppo attualmente esistente; 22 quelli a formazioni politiche nuove, non collocate nei gruppi già presenti a Strasburgo.