Economia
A congresso i pensionati Cisl Toscana, una categoria da 87 mila iscritti
A Montecatini dal 31 marzo i delegati Fnp da tutta la regione

87mila iscritti, oltre 200 sedi, 7 strutture territoriali, 44 rappresentanze locali sindacali (Rls), 500 volontari e referenti che in tutta la regione tengono aperte le sedi sindacali sul territorio, fanno accoglienza e ascolto, si confrontano con gli enti locali (comuni, società della salute, zone-distretto) su sanità, sociale, fisco e altre problematiche locali. Sono i numeri della Fnp, la Federazione pensionati Cisl, della Toscana, che lunedì 31 marzo e martedì 1 aprile celebrerà il suo XII° Congresso regionale, con oltre cento delegati provenienti da tutta la Toscana, a Montecatini Terme (Grand Hotel Croce di Malta, viale IV novembre 18).Al centro del congresso la necessità di rilanciare la dimensione associativa del sindacato come comunità di persone. E poi salvaguardia del potere d’acquisto delle pensioni, sanità, servizi sociali, non autosufficienza, una fiscalità più giusta e tutte le problematiche con cui sempre più persone e famiglie toscane sono chiamate a confrontarsi. E per affrontare le quali occorre avere chiaro il cambiamento radicale della struttura demografica della Toscana, che sta perdendo abitanti, soprattutto giovani e sta invecchiando, con percentuali tra le più alte in Italia (gli over 65 sono il 26,5% dei toscani, contro il 24,3% del dato nazionale).Dal 2010 si sono persi oltre 46mila residenti. Secondo le previsioni Istat tra il 2024 e il 2050 si perderanno quasi 164mila abitanti. Le cause sono il calo delle nascite, il rallentamento dei processi migratori in entrata e l’aumento delle migrazioni verso l’estero, soprattutto dei giovani.Nel quadriennio 2019-2023 gli ultra 90enni in Toscana sono aumentati da 59.492 a 63.053 (+3.561). Per contro le nascite sono scese da 23.451 del 2019 a 21.487 del 2023 (-1.964).Da oggi al 2050 in Toscana gli over65enni passeranno dal 26.5% al 34.6%, mentre gli under25 scenderanno dal 20.7% al 18.5%, i 25-64enni dal 52.9% al 46.9%.Saremo dunque meno, più anziani e più soli. E il processo di invecchiamento avrà come conseguenza inevitabile l’aumento di molti bisogni: l’assistenza per la cura delle patologie croniche; l’aiuto nei casi di fragilità e non autosufficienza; il sostegno per il contrasto alla solitudine e all’isolamento sociale.“Vivere più a lungo è certamente un fatto positivo – dice il segretario generale uscente della Fnp-Cisl Toscana, Viviano Bigazzi – ma perché questo tempo in più sia una benedizione e non una sofferenza, per gli anziani e per le loro famiglie, occorre che la società si riorganizzi completamente, a cominciare dai servizi sanitari e socio-sanitari e, ovviamente, dalle modalità con cui si finanziano. Noi siamo impegnati da anni in questo senso, stimolando le istituzioni, sia nazionali che regionali e locali, con proposte concrete. Nel Congresso parleremo anche di questo e di come affrontare insieme queste problematiche.”
****Il Congresso si aprirà lunedì 31 marzo, alle ore 9,30. Alle 10,30 è in programma la relazione della Segreteria, cui seguirà il dibattito per l’intera giornata. Ai lavori parteciperanno anche la segretaria generale della Cisl Toscana, Silvia Russo e il segretario generale nazionale della Fnp-Cisl Emilio Didonè.Martedì 1 aprile in programma una tavola rotonda, alle ore 11, cui parteciperanno gli assessori regionali alla Salute Simone Bezzini e al Welfare Serena Spinelli, il segretario generale nazionale della Fnp-Cisl Emilio Didonè e il segretario generale Fnp-Cisl Toscana Viviano Bigazzi.A seguire si svolgeranno le votazioni per il rinnovo di tutti gli organi statutari. Nel pomeriggio l’insediamento del nuovo Consiglio generale che dovrà eleggere il segretario generale e la Segreteria regionale.