Toscana

Alta Scuola di Pelletteria Italiana: inseriti nelle aziende in stage 15 studenti su 21

Il percorso formativo è durato 200 ore ed è stato finanziato con borse di studio dalla Fondazione CR Firenze. Il valore di tali borse di studio è stato di 1.440 euro ad abbattimento del costo del corso (2.440 euro, iva inclusa), pertanto la quota di partecipazione pagata dai partecipanti selezionati è stata di 1.000 euro (iva inclusa).

Destinatari del corso sono stati maggiorenni in cerca di prima occupazione, inoccupati, disoccupati, in mobilità dotati di abilità e predisposizione per il lavoro manuale. Hanno potuto capire l’utilizzo dei materiali, degli arnesi e dei macchinari per la lavorazione in pelletteria e acquisire conoscenze e competenze per l’esecuzione di tutte le fasi di lavorazione, fino alla costruzione completa di un prototipo. La metodologia didattica ha previsto spiegazioni e dimostrazioni pratiche seguite da esercitazioni singole e in gruppi di lavoro.

Dodici partecipanti hanno frequentato le lezioni presso i locali della scuola a Scandicci (in viuzzo del Piscetto) e nove presso quelli di Pontassieve (via Lisbona).

«Questo risultato è un bel segnale di come una formazione efficace e di qualità porti a un bagaglio di competenze utili nel mondo del lavoro – commenta Franco Baccani, presidente dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana – ma anche di come il rilancio del settore dopo mesi difficili sia in essere».

«Siamo davvero molto lieti – dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – che un numero così alto di allievi abbia trovato uno sbocco professionale e in tempi così rapidi. E’ anche un segno di ottimismo per un comparto che sta soffrendo moltissimo a causa della pandemia ed è la conferma di aver compiuto una scelta giusta nel sostenere esperienze come quella dell’Alta Scuola’».