Associazioni e movimenti
Acli Toscana: Scritte xenofobe a San Giovanni Valdarno
“Attacco da non sottovalutare”. La presidente Pampana e la vicepresidente Pisaniello: “Solidarietà al circolo Acli di San Giovanni, il nostro impegno per l’accoglienza e la solidarietà continua”

“E’ un’azione che rappresenta un attacco diretto ai valori che da sempre guidano le Acli: accoglienza e solidarietà. Principi a cui – voglio dirlo con chiarezza – non derogheremo mai”. A dirlo è Elena Pampana, presidente di Acli Toscana, commentando gli slogan xenofobi apparsi sulla parete del Circolo Acli di San Giovanni Valdarno, accanto all’ingresso del Patronato.
“Un episodio come questo non può essere sottovalutato né derubricato a semplice atto vandalico – dice Pampana – ma deve essere condannato con fermezza da tutta la comunità. Siamo al fianco del presidente del circolo, Daniele Masselli, e di tutti coloro che operano quotidianamente per promuovere inclusione e solidarietà. Ribadiamo con forza che nessuna intimidazione potrà fermare il nostro impegno per la tutela dei diritti e la promozione della dignità di ogni persona, senza alcuna distinzione di nazionalità, sesso o colore della pelle”. “Agli autori di questo gesto vile – aggiunge Manuela Pisaniello, vicepresidente regionale – rispondiamo con la forza delle nostre azioni e della nostra comunità. Crediamo in una società fondata sul rispetto reciproco e sulla fratellanza, e questo episodio ci sprona a rafforzare ulteriormente il nostro impegno. “Da oggi, con ancora maggiore convinzione, continueremo la nostra opera di assistenza e supporto alle persone più fragili, lavorando senza sosta per una comunità più equa, inclusiva e solidale”.
“Le Acli toscane – conclude la presidente – continueranno a lavorare con determinazione per costruire una società più giusta e accogliente, opponendosi con decisione a qualsiasi forma di discriminazione e intolleranza”.