Associazioni e movimenti
Associazioni: le Acli fiorentine hanno celebrato ottant’anni
Intenso e partecipato l'incontro questo pomeriggio nella Sala d'Arme di palazzo vecchio

Una presenza importante nella storia e nel presente del territorio fiorentino: le Acli fiorentine hanno celebrato i loro 80 anni con un incontro nella Sala d’armi di Palazzo Vecchio a Firenze.
«Una storia di tutti»: è questo il titolo dell’incontro aperto dai saluti della sindaca Sara Funaro e del presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione, che hanno sottolineato il valore sociale delle attività svolte dall’associazione. Presenti anche Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana e Nicola Paulesu, assessore comunale alle politiche sociali.
Dopo l’introduzione del presidente di Acli Firenze Andrea Tognetti è toccato a don Giovanni Momigli, direttore ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, portare il saluto dell’arcivescovo. Il contesto sociale, culturale ed ecclesiale di oggi, ha sottolineato, è molto cambiato rispetto a ottant’anni fa: anche la fede, ha sottolineato, viene vissuta senza la sua dimensione sociale. Il ruolo delle Acli quindi è anche quello di educare alla dimensione sociale della fede: “I circoli sono presidi di socialità. L’associazionismo cattolico deve tornare a essere presente nel dibattito pubblico, non con le bandiere ma con il pensiero”.
Patrizia Giunti, presidente della Fondazione La Pira, ha ricordato come la storia delle Acli fiorentine sia iniziata con Giorgio La Pira, che ne fu il primo presidente. Sono seguiti gli interventi di Gabriele Parenti, Paolo Ricotti, e degli ex presidenti Tarcisio Crini, Mario Ringressi e Francesco Potestio. Al termine dei lavori, moderati dal direttore di Toscana Oggi Domenico Mugnaini, le conclusioni di Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Acli. Molto apprezzati gli Interventi musicali a cura di Armonia Acli aps, in collaborazione con il liceo musicale Alberti-Dante di Firenze.