Toscana
Pastorale salute, all’ospedale «Versilia» collaborazione tra le diocesi di Lucca e Pisa
L’ambiente familiare, dunque, per loro diventa lo stesso reparto ospedaliero e con esso le persone che vi operano: medici, infermieri e tutto il personale compreso il cappellano. In questo contesto è significativo raccontare il rinnovato impegno pastorale presso l’Ospedale Versilia, dove da sempre c’è una collaborazione tra due diocesi: Lucca e Pisa. Infatti il bacino di utenza di questa struttura ospedaliera, insiste sul territorio di due diocesi. Nelle ultime settimane, su spinta dei due presuli della diocesi lucchese e pisana, si è consolidato e rinnovato il progetto pastorale dell’ospedale versiliese attraverso la riorganizzazione dell’equipe pastorale. L’equipe è formata da un diacono permanente, una suora, due religiosi della diocesi di Pisa e don Graziano Raschioni per quanto riguarda diocesi di Lucca. Nel corso della storia, l’opera di soccorso e di sollecitudine verso i sofferenti e le vittime delle molte povertà cresce nella Chiesa di pari passo con il diffondersi dell’annuncio evangelico. E, nel tempo, l’impronta caritativa acquistò sempre maggiore importanza, oltre a consolidare una configurazione operativa e organizzativa in grado di rispondere in modo soddisfacente ai bisogni dei molti “deboli”. Inoltre, eminenti figure di santi contribuirono a far sì che l’aspetto caritatevole s’integrasse con quello terapeutico, affinché coloro che assistevano gli infermi affinassero i loro requisiti professionali pur conservando quelli umani e religiosi. In questo solco della tradizione cristiana si colloca sempre meglio la presenza tra i malati anche all’Ospedale Versilia, all’insegna inoltre di una collaborazione tra due chiese locali che continua.