Firenze
Festa della Misericordia di Firenze, Gambelli: “Giubileo è andare incontro ai bisognosi”
La Messa dell'arcivescovo di Firenze nella giornata del patrono San Sebastiano
Grande partecipazione da parte dei fiorentini in occasione delle celebrazioni del Patrono San Sebastiano, che fin della primo ore della mattinata si sono recati nelle sezioni della Misericordia di Firenze per ritirare i panellini benedetti, simbolo di fede, di amore verso il prossimo e di vicinanza alla città. Ne sono stati distribuiti 15 quintali (circa 18.500).
I panellini, come da tradizione, sono stati consegnati anche a istituti religiosi, associazioni, residenze per anziani, ospedali, scuole e Misericordie Consorelle.
Questa tradizione – interrotta nella sua tradizionale forma solo nel 2021 e nel 2022 a causa della pandemia da Covid-19 – risale all’anno 1581, quando furono stanziati fondi “…per 150 picce di panellini…” ordinati “… a Simone fornaio del campanile…”, per distribuirli in segno di Carità ai bisognosi ed ai sofferenti.
Alle 9:30 nell’Oratorio dell’Arciconfraternita in piazza Duomo ha celebrato la Messa prelatizia mons. Gherardo Gambelli, Arcivescovo di Firenze, alla presenza delle massime autorità cittadine fra i quali il Presidente e la Vicepresidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e Stefani Sacacrdi, che come tutti gli anni non faranno mancare la loro vicinanza alla Misericordia di Firenze. Al termine della Messa sono stati conferite onorificenze speciali a tre Ascritti che si sono distinti nello svolgimento dei servizi di Carità.
“È dallo sguardo appassionato di Dio che è nata anche l’Arciconfraternita della Misericordia – ha detto Gambelli nella sua omelia – . La scelta audace dei vostri fondatori di identificarsi con la misericordia stessa di Dio, ci rivela la consapevolezza profonda del compito a cui si sentivano chiamati: nella scarsezza di efficaci mezzi materiali e con possibilità di cura assai limitate, anche mettendo a rischio le loro vite, essi desideravano rendere concreto, vicino e reale questo amore di Dio per ogni uomo di ogni ordine e grado sociale”. “Riconoscere Dio davanti agli uomini – ha proseguito – non è questione di discorsi, di molte parole o di astratti pronunciamenti, lo riconosce chi scoprendosi amato fino all’ultimo capello desidera, come Gesù, che questo amore tocchi la vita di ogni uomo. In questo senso l’anno giubilare appena iniziato è una grande occasione per riscoprire il valore profondo di quanto operate tra gli uomini”. L’invito del vescovo quindi è a vivere il Giubileo per riscoprire il valore profondo della misericordia: “andare incontro a Cristo, infatti, è sempre innanzitutto un andare incontro all’altro, un cercare il Suo volto nel fratello, nel bisognoso, nel forestiero, nell’ammalato, nel povero. L’augurio è che possiate in questo anno giubilare risperimentare tutta la bellezza di questo essere strumenti della misericordia di Dio perché, come ci ricorda il Papa, noi per primi siamo stati ‘misericordiati'”
Nell’occasione il Museo della Misericordia è stato aperto gratuitamente dalle 10 alle 16.
“Il mio primo pensiero in occasione della Festa del Santo Patrono della nostra Arciconfraternita – afferma Bernardo Basetti Sani Vettori, Provveditore della Misericordia di Firenze. – va certamente alle persone che quotidianamente usufruiscono dei nostri servizi, che ci sforziamo di rendere sempre più efficienti nonostante le molte difficoltà. Si tratta di oltre duecentomila servizi di Carità svolti nel 2024 tra trasporto sociale e sanitario, assistenza alimentare, visite ambulatoriali, mutatura degli infermi e altri servizi domiciliari, servizi residenziali per anziani e disabili. Sono numeri importanti che ci rendono orgogliosi e ci attribuiscono una grande responsabilità di cui, insieme agli organi della Misericordia, sentiamo fortemente il peso. Il mio più sentito ringraziamento e tutta la stima va quindi ai Fratelli e alle Sorelle che con un’incessante e silenziosa opera quotidiana rendono possibile questo piccolo grande “miracolo” che da secoli si perpetra nella nostra città. E’ per questo che mi piace pensare che il giorno in cui si celebra San Sebastiano, debba essere considerato un giorno di festa della città di Firenze”,
Il 2024 in numeri:
Nell’anno 2024 il numero di servizi che a vario titolo sono stati svolti dal mondo Misericordia di Firenze sono stati 274.573. Di cui, ad esempio, sono stati svolti 23.995 servizi di trasporto sanitario – di cui 13.589 di emergenza – , 7.747 servizi di trasporto sociale, 71 servizi di protezione civile, 2.135 le persone assistite dall’aiuto alimentare (i nuclei familiari assistiti sono stati 804), 32 servizi di assistenza antiusura e microcredito. Gli assistiti dal servizio di telesoccorso sono stati 75. I visitatori del Museo sono stati 52.300.
Grazie all’iniziativa Adotta una bolletta, alla terza seconda edizione, sono state “adottate” 448 bollette, per un totale di € 46.366,73. L’infaticabile lavoro del nostro gruppo Sacravita ha raccolto attraverso i mercatini circa € 61.717,96 destinati al sostegno di persone svantaggiate. I servizi degli Ambulatori della Misericordia di Firenze sono stati 145.053.