Prato

Prato: Natale, Santo Stefano e Giubileo. Gli orari delle celebrazioni in cattedrale

Natale con l'ostensione del sacro Cingolo e il 26 dicembre l'annuncio delle aziende vincitrici dello "Stefanino". Il 29 dicembre solenne concelebrazione per l'inizio dell'anno giubilare

Ostensione in cattedrale

Ci stiamo avvicinando al Natale e le chiese di Prato si stanno preparando a celebrare la tradizionale veglia solenne. La mattina del 25 dicembre, come avviene ormai da molti anni, il vescovo Giovanni Nerbini celebra la prima messa del giorno nel carcere della Dogaia per i detenuti. Nel pomeriggio si rinnova l’appuntamento con il rito dell’ostensione del Sacro Cingolo e con l’esposizione della reliquia di Santo Stefano al termine dei vespri delle ore 17. Il giorno successivo, Santo Stefano, città e diocesi celebrano il patrono con il solenne pontificale in cattedrale trasmesso da Tv Prato. In questa occasione vengono proclamati i vincitori del Premio Santo Stefano, il riconoscimento che la città consegna alle aziende virtuose del distretto pratese.

Ricordiamo che domenica 29 dicembre la Chiesa pratese – insieme a tutte le Chiese particolari nel mondo – vivrà, con un pellegrinaggio e una celebrazione solenne – l’inizio del Giubileo.

A Prato, inoltre, la settimana di Natale si apre con l’anniversario della morte del vescovo Pietro Fiordelli, primo vescovo residenziale di Prato, del quale, nel 2024, ricordiamo i vent’anni dalla scomparsa.

Di seguito il calendario con tutte le celebrazioni e gli eventi in programma in cattedrale.

Lunedì 23 dicembre. Anniversario morte mons. Fiordelli

Ore 9,30, messa nel ventesimo anniversario della morte di monsignor Pietro Fiordelli, primo vescovo residenziale di Prato. Anima la celebrazione il Centro di Aiuto alla Vita.

Martedì 24 dicembre. Vigilia di Natale

Ore 18: messa della vigilia di Natale; ore 22: messa della Natività presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini.

Mercoledì 25 dicembre. Santo Natale e Ostensione

Al mattino, alle 8,30, mons. Nerbini sarà al carcere della Dogaia per celebrare la messa di Natale per tutti i detenuti.

In cattedrale messe alle ore 9 – 10,30 – 12. Alle 10,30 il solenne pontificale presieduto dal Vescovo. Alle 17 mons. Nerbini guiderà il canto dei Vespri e al termine officerà l’ostensione del Sacro Cingolo, all’interno del duomo e dal pulpito di Donatello, per tutti i fedeli della città. A seguire l’esposizione del «sasso» di Santo Stefano. Sarà portato in processione, dalla Cappella del Sacro Cingolo all’altare maggiore, il reliquiario contenente il sasso che la tradizione vuole sia stato uno di quelli con cui fu lapidato il Santo.

Giovedì 26 dicembre. Santo Stefano, patrono di Prato

In cattedrale, messe alle ore 7,30 e 18. Il 26 dicembre la città e la diocesi di Prato festeggiano il patrono Santo Stefano. Alle 10 in cattedrale si tiene il solenne pontificale presieduto dal Vescovo e concelebrato dai sacerdoti diocesani. Partecipano le autorità cittadine e i rappresentanti dei Comuni facenti parte del territorio diocesano e le forze dell’ordine. Alla messa monsignor Nerbini ha invitato tutti i chierichetti delle parrocchie pratesi a prestare servizio liturgico. La celebrazione sarà teletrasmessa in diretta da Tv Prato.

Al termine della messa il Vescovo, a nome del Comitato promotore formato da Diocesi, Comune e Provincia di Prato, Comune di Montemurlo, Fondazione Cassa di Risparmio e Camera di Commercio, annuncerà i nomi delle aziende vincitrici della quindicesima edizione del premio Santo Stefano per la tenuta del lavoro a Prato. Il riconoscimento, chiamato anche «Stefanino d’oro», viene consegnato a quelle aziende, non solo del comparto tessile, che si sono contraddistinte per «la cultura e l’operosità, capaci di fare impresa in modo etico e rispettoso dei valori del lavoro e della concorrenza», come si legge nello statuto del premio.

Alle 17 recita dei Vespri Solenni e reposizione della reliquia di Santo Stefano.

Sabato 28 dicembre. Concerto natalizio «Il Musicone»

Alle 21,15, in cattedrale è in programma il concerto natalizio, detto «Il Musicone», a cura della Cappella Musicale della Cattedrale e della Corale San Francesco con l’Orchestra Ensamble Bisentium; dirige il Maestro Paolo Fissi. Durante la serata verranno eseguiti brani natalizi tratti dalla tradizione popolare e musiche dei compositori pratesi Castagnoli e Borgioli, chiude l’esecuzione del Te Deum di Mozart. L’ingresso è aperto a tutti.

Domenica 29 dicembre. Apertura diocesana del Giubileo

Nella cattedrale di Prato si apre l’Anno Santo 2025. La solenne celebrazione inizia alle ore 16 nella chiesa di San Domenico, dove le comunità parrocchiali arriveranno in pellegrinaggio a piedi con partenza dai rispettivi vicariati. Dopo la lettura della bolla d’indizione del Giubileo, il Vescovo guiderà la processione diocesana fino alla cattedrale dove, intorno alle 17, viene concelebrata la messa solenne. Partecipa l’Amministrazione comunale di Prato. Diretta su Tv Prato. Sono sospese le messe vespertine nelle chiese della Diocesi.