Lucca
Giornata mondiale dei poveri, incontro in Cattedrale a Lucca
L’evento principale che la diocesi propone è l’incontro con Paolo Curtaz, scrittore e teologo. L’appuntamento è fissato alle ore 16 nella Cattedrale di San Martino
Domani, domenica 17 novembre, è la Giornata mondiale dei poveri. L’evento principale che la diocesi propone a tutti è l’incontro con Paolo Curtaz, scrittore e teologo, voce tra le più originali del cattolicesimo italiano odierno. L’appuntamento è fissato alle ore 16 nella Cattedrale di San Martino a Lucca.
Curtaz terrà una riflessione sul messaggio di Papa Francesco per questa giornata intitolato: «La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr. Sir 21,5). Ma non è la sola iniziativa in programma. In molte chiese della diocesi, infatti, sarà possibile leggere pensieri e preghiere di alcune persone in povertà grazie ad appositi cartelloni disseminati in luoghi dove idealmente sarebbero transitate. Un modo, questo, per lasciarsi sollecitare e riflettere sulle varie forme di povertà di cui non sempre è facile accorgersi.
La lettera della Consulta diocesana degli organismi socio assistenziali
Il diritto e la dignità dei poveri
In occasione della VIII Giornata mondiale dei poveri che verrà celebrata il prossimo 17 novembre, la Consulta Diocesana degli organismi socio assistenziali che tra le sue finalità ha anche quella «di denunciare eventuali discriminazioni ai danni dei più deboli», intende riportare all’attenzione la realtà dei poveri che sono sotto gli occhi di tutti, che incontriamo ogni giorno nelle strade delle nostre città e che ci interpellano con la loro presenza.
Il primo punto che vogliamo affermare con forza è la dignità del povero come persona umana. Non siamo davanti a soggetti senza una storia, senza un’esistenza vissuta anche se con scelte talora sbagliate: quelli che incontriamo quotidianamente sono persone che hanno un loro passato, una vicenda che entra prepotentemente nel quotidiano di ognuno di noi e ci chiede di farcene carico. Accade, invece, che i poveri vengono emarginati e scansati perché danno fastidio ed interrompono il quieto vivere che si adagia in una vita pulita, ordinata, tranquilla. È meglio fingere che non esistano, passare oltre e girare il volto da un’altra parte.
Per la consulta, però, c’è un altro elemento di grande importanza: le associazioni che la compongono appartengono tutte alla stessa Chiesa. Il forte senso di appartenenza ecclesiale ci costringe ad aggiungere un valore evangelico alla figura del povero: nel suo volto si riflette quello di Cristo povero e sofferente, che è sempre stato dalla parte degli ultimi, li ha sempre incontrati, ha dedicato la buona novella del Vangelo, soprattutto a loro. Il servizio ai poveri, per le nostre associazioni che si ispirano all’annuncio di liberazione del Vangelo, non può non tenere conto di questo aspetto che ci impegna ad una testimonianza nel mondo in cui lavoriamo e viviamo.
I poveri che vivono nella nostra diocesi sono molti, basti pensare che solo a Viareggio, a titolo di esempio, sono circa un centinaio i senza fissa dimora, con problemi di dipendenza, di mancanza di un posto dove poter dormire se non all’aperto, seduti lungo le strade in condizioni disumane in attesa di qualche moneta. Tra Piana di Lucca e Valle del Serchio, invece, i senza tetto sono una ventina, ma i centri diurni accolgono circa 90 persone ogni giorno. Le strutture di accoglienza però sono ancora poche sul territorio. Occorre che le istituzioni, con il supporto di tutti i cittadini, provvedano a trovare soluzioni per queste persone e per molte altre che forse non sono state neppure censite.
Papa Francesco nel suo Messaggio per questa Giornata dice: «La mentalità mondana chiede di diventare qualcuno, di farsi un nome a dispetto di tutto e di tutti, infrangendo regole sociali pur di giungere a conquistare ricchezza. Che triste illusione! La felicità non si acquista calpestando il diritto e la dignità degli altri». Al contrario dice Francesco «occorre essere strumenti di Dio per la liberazione e la promozione dei poveri, in modo che esse possano integrarsi pienamente nella società».
I membri della consulta:
Villaggio del fanciullo
Associazione Caritativa Casa di Riposo Sacro Cuore di Gesù
Gruppo Volontari Carcere
Casa della Carità
Casa S. Margherita
S. Vincenzo de Paoli
Gvai
Ascolta la mia voce
Misericordia Viareggio
Comunità di Sant’ Egidio
Amani Nyayo
Ce.I.S. Lucca
Nanina Cooperativa
Misericordia di Camaiore e Lido
Misericordia di Lucca
Caritas Diocesana