Caritas

Presentato a Firenze il rapporto povertà Caritas

Intervista video all'arcivescovo Gherardo Gambelli

Aumentano sul territorio fiorentino le richieste di aiuto di persone che hanno un lavoro ma non riescono a mantenere la famiglia. È uno dei dati del rapporto povertà Caritas Firenze presentato stamani. Le dichiarazioni dell’arcivescovo Gherardo Gambelli.

Un incremento nei numeri e una crescente difficoltà nell’uscire dalla povertà

Nel corso del 2023, i Centri d’Ascolto della Caritas diocesana di Firenze hanno accolto 9.151 persone, riflettendo un aumento delle situazioni di disagio economico e sociale. Pur restando preponderanti i “nuovi ingressi” (+22% rispetto al 2022), l’aumento significativo si osserva tra chi si ripresenta per il secondo anno consecutivo (+59%) e tra gli utenti più stabili nel tempo (+34%). Rispetto al 2019, la probabilità di entrare in uno stato di povertà tale da richiedere l’intervento di Caritas è aumentata, mentre si riduce la possibilità di uscire rapidamente da tale condizione, con sempre più persone che continuano a ripresentarsi ai centri anche dopo due o più anni.

Povertà giovanile in aumento

Un dato rilevante del Rapporto Povertà 2024 è lo spostamento verso le fasce più giovani della popolazione colpita. Se nel 2019 il picco della povertà si riscontrava tra i 45 e i 54 anni, oggi interessa soprattutto la fascia 35-44 anni (+28%). Particolarmente preoccupante è l’aumento del 64% tra i giovani di 18-25 anni, spesso con responsabilità familiari e figli ancora in età scolare.

Condizione abitativa sempre più precaria

La precarietà abitativa è una delle problematiche chiave. Oggi, il 26,2% delle persone assistite da Caritas vive in affitto, rispetto al 19,3% del 2019, con un incremento assoluto da 1.332 a 2.407 persone (+80%). Anche tra i proprietari, sebbene si tratti di una piccola percentuale (2,5%), il numero assoluto è aumentato da 106 a 228 individui.

Lavorare e rimanere in povertà: il fenomeno dei “working poor”

Il numero di persone occupate che si rivolgono alla Caritas è in forte aumento, crescendo di +85,2% dal 2019 e del 19% nell’ultimo anno. Nonostante la ripresa del mercato del lavoro, aumentano coloro che, pur lavorando, vivono in condizioni di povertà. Questo fenomeno evidenzia le difficoltà legate a salari insufficienti e alla precarietà contrattuale, una tendenza che richiede un’attenzione urgente.

Una risposta all’emergenza e proposte per il futuro

Il Rapporto Povertà 2024 di Caritas Firenze non solo fotografa la situazione attuale, ma fornisce anche spunti concreti per rispondere a questa crescente crisi sociale. Attraverso testimonianze dirette, numeri e analisi, vengono illustrate problematiche quali la povertà energetica, alimentare, l’emarginazione sociale e la precarietà lavorativa. Caritas Firenze, in collaborazione con istituzioni e volontari, ha messo in campo numerosi interventi per alleviare il disagio di molte famiglie; tuttavia, resta ancora molto da fare per contrastare un fenomeno che assume contorni sempre più cronici.

“L’obiettivo di Caritas Firenze è sensibilizzare istituzioni e cittadinanza sulle nuove povertà e promuovere una maggiore collaborazione tra realtà pubbliche e private per creare opportunità laddove vi sono difficoltà. Caritas rinnova l’appello a tutta la comunità per affrontare insieme la sfida della povertà, sostenendo i più vulnerabili e costruendo percorsi che favoriscano l’inclusione sociale e lavorativa”, si legge nel comunicato della Caritas di Firenze.