Cultura & Società
Tre incontri su “Le Cappelle Medicee nella fotografia, nel cinema e nei documentari”
A partire da oggi 12 novembre tre appuntamenti a ingresso gratuito dedicati all’immagine del complesso laurenziano nei media tra XIX e XX secolo
A partire da oggi, ogni martedì alle ore 17.00, il Museo delle Cappelle Medicee di Firenze ospiterà un ciclo di tre conferenze sul tema Le Cappelle Medicee nella fotografia, nel cinema e nei documentari tra Ottocento e Novecento, a cura di Francesca de Luca, curatrice del museo. Tre interventi che esploreranno la rappresentazione del complesso laurenziano nei linguaggi della fotografia, del cinema e dello spettacolo.
Nella prima conferenza, in programma il 12 novembre, Emanuela Sesti, Storica dell’arte, consulente scientifico della FAF-Fondazione Alinari per la Fotografia, analizzerà lo sviluppo della traduzione della scultura di Michelangelo e delle Cappelle Medicee in fotografia dalla metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri, dalle campagne dei Fratelli Alinari alla fotografia contemporanea, dalla documentazione per il ricovero delle opere durante la Seconda guerra mondiale alla nuova interpretazione e alla conoscenza dell’arte michelangiolesca attraverso l’occhio fotografico.
Il secondo incontro, in calendario per il 19 novembre, vedrà protagonista Andrea Baldinotti, storico dellì’arte ed esperto di storia del cinema, che analizzerà la presenza delle Cappelle Medicee e del complesso di San Lorenzo nel panorama cinematografico e televisivo. Saranno in particolar modo prese in esame le produzioni italiane che hanno utilizzato gli spazi della chiesa e della Cappella dei Principi come suggestivo sfondo delle loro ricostruzioni storiche: da L’età di Cosimo de’Medici di Roberto Rossellini al Giordano Bruno di Giuliano Montaldo, fino al Pontormo. Un amore eretico di Giovanni Fago.
L’ultimo appuntamento, il 26 novembre, sarà affidato a Steve Della Casa, critico e storico del cinema, autore e conduttore radiofonico. Con il titolo Luce sui Medici, il suo intervento si focalizzerà sui filmati storici dell’Istituto Luce. I cinegiornali Luce sono stati lo specchio dell’evoluzione dell’Italia dalla Prima guerra mondiale fino agli anni Settanta, e il modo in cui hanno raccontato le Cappelle medicee è a sua volta significativo dell’attenzione (prima di élite e poi di massa) che ha avuto la storia dell’arte in Italia.
Le conferenze si terranno presso il Museo delle Cappelle Medicee, in piazza Madonna degli Aldobrandini 6, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni: www.museidelbargello.it
IG e FB: bargellomuseums