Pisa
Pisa: evento sull’arcivescovo Camozzo e i preti fiumani
Giovedì 7 novembre alle ore 9.30, Auditorium "Giuseppe Toniolo"
Come conseguenza della Seconda guerra mondiale Pisa ha vissuto una particolare vicenda che sta giungendo alla fine con l’ultimo protagonista ancora superstite, il novantenne teologo don Severino Dianich. Il cambio della sovranità nazionale e soprattutto l’oppressivo e persecutorio regime comunista del maresciallo Tito provocarono l’abbandono della propria terra da parte di 350 mila italiani delle province di Fiume, Pola e Zara. E fu proprio l’arcivescovo Ugo Camozzo a invitare i sacerdoti fiumani a seguirlo a Pisa e qui giunsero in 24 a prestare servizio pastorale nelle parrocchie del territorio. Tra queste: San Marco alle Cappelle, l’Immacolata ai Passi, Caprona, Titignano, Querceta, Caprona, Sacro Cuore di Pisa, Forte dei Marmi, Pontedera, Calci, San Giusto, Colignola, San Giuliano Terme, San Paolo a Ripa d’Arno, Vecchiano oltre a molte altre. Tra i parroci fiumani si distinsero in particolare don Egidio Crisman, don Alberto Cvecich, don Romeo Vio, don Francesco Počkaj, don Giovanni Slavich e don Severino Dianich, ultimo testimone ancora vivente di questa vicenda storica.
Di tutto questo se ne parlerà giovedì 7 novembre all’Auditorium “Giuseppe Toniolo” in Piazza Arcivescovado, dalle ore 9:30 alle 13:00 interverranno: il presidente dell’Associazione fiumani italiani nel mondo, Franco Papetti, l’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto e con loro anche interpreti e storici come Pierluigi Guiducci, Marko Medved, Davide Zammattio, Susanna Turcinovich e appunto Severino Dianich. L’incontro sarà anche un’occasione per ascoltare le testimonianze dei parrocchiani che vissero in prima persona quell’esperienza.
Al termine degli interventi, sarà anche possibile visitare la mostra allestita in loco e composta da 30 pannelli che, attraverso fotografie e testimonianze, racconteranno il percorso umano e spirituale dei sacerdoti fiumani a Pisa.