Lucca

Giornata mondiale dei poveri. «Dritti al cuore»: le iniziative di Caritas Lucca

Quest’anno il programma di iniziative del 17 novembre si inserisce nel più ampio cartellone di eventi che celebrano i primi 50 anni di Caritas Lucca

foto conferenza stampa da dx Emanuele Mancino - don Simone Giuli - mons Giulietti - Aranna Pisani

«Dritti al cuore»: con questo slogan la Caritas diocesana di Lucca condivide tutta la comunità l’ottava Giornata mondiale dei poveri (17 novembre), un appuntamento che sollecita e sensibilizza sul tema delle fragilità diffuse sul territorio. Quest’anno il programma di iniziative si inserisce nel più ampio cartellone di eventi che, da ottobre 2024 a gennaio 2025, celebrano i primi 50 anni di Caritas Lucca: un passaggio che la stessa Caritas intende più come un punto di partenza che un traguardo.

Come ogni anno, la Giornata mondiale dei poveri è stata indetta da Papa Francesco, che per l’occasione ha scelto come versetto biblico ispiratore “La preghiera del povero sale fino a Dio” (Siracide 21,5). Caritas Lucca ha tradotto questo passo nel claim «Dritti al cuore», immaginando le preghiere di chi è in povertà come frecce scagliate nel cuore di Dio, ma anche suggerendo una semplicità di cuore come presupposto di una preghiera autentica.

Molti gli appuntamenti previsti. La mattina del 6 novembre presso il Cinema Astra a Lucca il giornalista Gabriele Del Grande terrà un incontro dal titolo «Il secolo è mobile», nel quale affronterà il tema delle migrazioni insieme a studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado. L’evento è promosso dall’associazione Amani Nyayo in collaborazione con la Caritas e Il Centro missionario della diocesi di Lucca grazie al bando Cesvot 2024.

Lunedì 11 novembre alle ore 17 presso il Salone dell’Arcivescovato si terrà «Allora comincia», uno degli eventi di punta del programma. L’incontro tratterà dei primi cinquant’anni della Caritas diocesana di Lucca, attraverso la voce di tutti i principali ex direttori e alcuni testimoni, alla presenza dell’Arcivescovo Paolo Giulietti, del direttore di Caritas Italiana don Marco Pagniello e del delegato regionale di Caritas Toscana don Emanuele Morelli.

Due le veglie di preghiera in preparazione alla Giornata mondiale dei poveri. Dopo quella tenutasi ieri sera presso la Chiesa di Santa Maria Assunta alla Migliarina a Viareggio per l’Area della Versilia, in occasione della quale è stata fatta una raccolta alimentare per sostenere l’attività del Centro di Ascolto parrocchiale dopo recenti episodi di furto, mercoledì 13 alle ore 21 presso la Chiesa di San Giovanni Battista a Pieve Fosciana, si terrà una veglia presieduta dal vescovo Paolo per l’Area della valle del Serchio.

Si arriva così a domenica 17 novembre, data in cui ricorre la Giornata mondiale dei poveri. L’evento principale è l’incontro con Paolo Curtaz, scrittore e teologo, alle ore 16 presso la Cattedrale di San Martino a Lucca. Curtaz terrà una riflessione sul messaggio di Papa Francesco e sul versetto biblico scelto per l’occasione. Ma non è la sola iniziativa in programma quel giorno. In molte chiese della diocesi, infatti, sarà possibile leggere i pensieri e le preghiere di alcune persone in povertà grazie ad appositi cartelloni disseminati nei luoghi dove idealmente sarebbero transitate quelle persone. Un modo, questo, per lasciarsi sollecitare e riflettere sulle varie forme di povertà di cui non sempre è facile accorgersi.

Sabato 23 e domenica 24 novembre tornerà «Olio bòno», la raccolta solidale delle olive con cui Caritas diocesana, insieme alla Cooperativa Agricola Sociale Calafata, produce in gratuità olio da portare sulle tavole delle famiglie seguite dai Centri di Ascolto del territorio. Per partecipare come volontari a questa bella iniziativa, basta comunicare la propria disponibilità telefonando allo 08583 430938, scrivendo a caritas@diocesilucca.it oppure compilando il modulo nella sezione Agisco del sito www.caritalucca.it. Giovedì 5 dicembre, infine, alle ore 17 presso la Casa San Francesco a San Pietro a Vico sarà presentato «Bagliori», un libro scritto a più mani a cura di Giuliana Del Bianco sul tema del carcere, visto il servizio svolto da Caritas presso la Casa Circondariale San Giorgio di Lucca.

Come detto, il programma dei cinquant’anni di Caritas Lucca non si esaurisce in quello della Giornata mondiale dei poveri, ma prosegue anche a dicembre e a gennaio. In particolare, tra sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre comincia l’Avvento di fraternità, momento forte dell’anno liturgico. Quest’anno Caritas concentrerà la propria attenzione intorno al tema delle povertà alimentari. Tale scelta si è resa necessaria per il momento di grande difficoltà in cui si trovano le persone e le famiglie seguite dai volontari dei centri di ascolto, bisogni a cui gli empori alimentari e i centri di distribuzione stanno facendo fatica a rispondere nell’ultimo periodo.

Gli eventi che chiuderanno la celebrazione dei primi 50 anni della Caritas diocesana di Lucca si terranno a gennaio. Mercoledì 22 gennaio 2025 alle ore 21.15 presso il Teatro del Giglio è confermato il concerto Crêuza de Mä di Mauro Pagani. Vuole, questo, essere un piccolo regalo alla città e alla diocesi; quanto raccolto in quest’occasione andrà, anch’esso, a sostenere l’attività degli empori solidali e dei centri di distribuzione alimentare. Sono passati quarant’anni dalla pubblicazione dell’album Crêuza de Mä, scritto da Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani. Mauro ha deciso di salpare per una nuova avventura accompagnato, questa volta, da un equipaggio di 6 musicisti e da una corista e un corista, per riproporre le avvolgenti sonorità, senza tempo e senza spazio, narrate nell’album Crêuza de Mä. A coronare questo viaggio musicale, non mancheranno, poi, i brani del suo noto e apprezzato repertorio frutto di oltre cinquanta anni di carriera.

A chiudere il programma ci sarà «Chi ben comincia», un «aperincontro» per i volontari Caritas. Si terrà venerdì 31 gennaio 2025 alle ore 17.30 presso il locale «La pecora nera,» nel Giardino degli Osservanti, in via della Quarquonia 1B, a Lucca. Si tratterà di un appuntamento informale e animato da musica e varie iniziative ed esperienze formative per i partecipanti.