Toscana
Corridoio Tirrenico, la Toscana chiede l’inserimento tra le opere del decreto semplificazioni
La Toscana richiede l’inserimento del “Corridoio Tirrenico” tra le opere finanziate e dotate di Commissario nel DPCM attuativo della legge 120 del 2020 (legge semplificazioni).
In occasione dell’audizione presso le Commissioni riunite, infrastrutture ed ambiente, della Camera dei deputati, cui ha partecipato, su mandato del presidente della Toscana Eugenio Giani, l’assessore regionale alle infrastrutture, mobilità e territorio, Stefano Baccelli, le Regioni hanno presentato un documento unitario che propone il loro coinvolgimento nella scelta delle opere e degli interventi da inserire nel DPCM ex legge 120 del 2020 (legge semplificazioni), cui è demandato il compito di individuare gli interventi infrastrutturali sottoposti a commissariamento, siano esse opere stradali come ferroviarie. Si richiede in particolare di definire con chiarezza il quadro economico degli interventi, una volta selezionati, di condividere la scelta dei Commissari e di prevedere per gli stessi prerogative effettivamente semplificatorie e acceleratorie degli interventi da realizzare.
Nell’occasione l’assessore Baccelli è intervenuto in audizione sostenendo la posizione comune delle Regioni ed esplicitando come episodio paradigmatico del mancato coinvolgimento preventivo la vicenda “Corridoio Tirrenico”, opera strategica di livello nazionale, quanto regionale, su cui ormai da tempo si registra in Toscana una totale condivisione di tutti gli enti rappresentativi, sia territoriali che regionali e governativi.
“Sono state inserite nello schema di DPCM – spiega Baccelli – opere di rilevanza strategica che si caratterizzano per un elevato grado di complessità progettuale, particolare difficoltà attuativa, complessità delle procedure tecnico-amministrative e grande impatto sul tessuto socioeconomico. Il completamento del “Corridoio Tirrenico” presenta senza dubbio tutte queste caratteristiche e può a pieno titolo essere inserito tra le grandi infrastrutture per le quali si rende necessaria la nomina di un Commissario o di una struttura commissariale, con l’obiettivo di velocizzare gli iter ed arrivare presto alla realizzazione dell’opera”.