Papa Francesco
Papa: Angelus; Sia pace in Terra Santa, sia pace in Gerusalemme!
Sia luogo d’incontro nessuno, metta in discussione lo status quo nei rispettivi luoghi santi
“Ancora una volta rivolgo con preoccupazione il mio pensiero al conflitto in Palestina e Israele, che rischia di allargarsi ad altre città palestinesi. Faccio appello affinché non si fermino i negoziati e si cessi subito il fuoco, si rilascino gli ostaggi, si soccorra la popolazione a Gaza, dove si stanno anche diffondendo tante malattie, inclusa la poliomielite. Sia pace in Terra Santa, sia pace in Gerusalemme! La Città Santa sia luogo d’incontro dove i cristiani, gli ebrei e i musulmani si sentano rispettati e accolti, e nessuno metta in discussione lo Status Quo nei rispettivi Luoghi Santi”. Lo ha detto Papa Francesco oggi all’Angelus affacciandosi dalla finestra del Palazzo Pontificio.
“E sempre sono vicino al martoriato popolo ucraino – ha aggiunto -, duramente colpito da attacchi contro le infrastrutture energetiche. Oltre a causare morti e feriti, essi hanno lasciato più di un milione di persone senza elettricità e acqua. Ricordiamoci che la voce degli innocenti trova sempre ascolto presso Dio, che non rimane indifferente alla loro sofferenza!”. Il Pontefice ha quindi ricordato “le vittime dell’incidente avvenuto nel Santuario di Nossa Senhora da Conceição, nella città di Recife, in Brasile. Il Signore risorto conforti i feriti e i familiari”, ha detto ricordando le 20 vittime del crollo del tetto del santuario.