Firenze

San Casciano in Val di Pesa, l’arcivescovo Gambelli alla festa del patrono

Grande concorso di popolo e di autorità per la festa del santo patrono di Chiesanuova nel 50° anno dalla fondazione della parrocchia

Il parroco Cristian Comini e l'arcivescovo Gambelli insieme ad altri sacerdoti

Domenica scorsa 4 agosto, alle ore 10, nella chiesa di San Donato a Chiesanuova (San Casciano in Val di Pesa, Firenze) in occasione della Festa del Santo Patrono, vescovo e martire, e nel 50° della fondazione della Parrocchia, don Cristian Comini, il Parroco, ha accolto con tanto affetto e calore il nuovo pastore a guida della Chiesa fiorentina dallo scorso 24 giugno. Grande il concorso di popolo intervenuto che la chiesa non è riuscita a raccogliere al suo interno.

La santa Messa, animata dal coro parrocchiale, alla quale hanno partecipato i sacerdoti stati parroci della comunità di Chiesanuova, si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari, tra cui ricordiamo il Sindaco del Comune di San Casciano, il Comandante della locale stazione dei Carabinieri, il personale della Polizia municipale, il Presidente dell’Associazione nazionale Carabinieri sez. di San Casciano in Val di Pesa e il Governatore dell’Arciconfraternita della Misericordia.

L’arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli, successore sulla cattedra che fu di San Zanobi e Sant’Antonino Pierozzi, patroni dell’Arcidiocesi di Firenze, ha salutato il festante popolo giunto proprio per conoscere e ascoltare le parole del presule fiorentino, nato e cresciuto in Valdelsa. Quella di Chiesanuova è la sua seconda visita al Vicariato di San Casciano – Montespertoli – Tavarnelle dove vi era stato lo scorso giugno, a presiedere le esequie del vicario diocesano don Renzo Pulidori. 

“Siamo una piccola comunità dal cuore grande e generoso – ha sottolineato il Parroco rivolgendosi all’arcivescovo – come ricorda sempre il Cardinale Ernest Simoni che più volte nel suo zelante apostolato ha visitato la parrocchia – Le chiediamo di darci la benedizione del Signore, per confermarci nel nostro cammino”.


“Una grande gioia essere qui con voi – ha affermato poi monsignor Gambelli – ed è importante camminare insieme, essere sinodali, anche con chi non condivide la nostra stessa fede ma con cui possiamo lo stesso fare delle belle cose insieme perché possiamo così contribuire a rendere il mondo più giusto e fraterno per cercare di spegnere questi fuochi delle guerre che stanno sempre più dilagando”.

L’Arcivescovo ha benedetto la bellissima pala d’altare restaurata che ritrae la Madonna col Bambino in trono, con ai lati San Giovanni Battista, San Bartolomeo, Santo Stefano e San Benedetto, attribuita al Maestro di Marradi e, infine, ha venerato le reliquie di san Donato vescovo e martire custodite nel busto collocato nella parete destra della chiesa, intrattenendosi poi a lungo nel giardino parrocchiale a salutare e incontrare tutti i fedeli, donando a ognuno una carezza, un sorriso, una benedizione e non sottraendosi alle tante foto ricordo.

San Donato vescovo e martire sarà festeggiato, sempre in Valdelsa, presso la Parrocchia di San Donato a Livizzano alla presenza del Cardinale Gualtiero Bassetti, già presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che domani mercoledì 7 agosto sarà accolto dal parroco don Cristian Meriggi e dal venerato Cardinale Ernest Simoni per la solenne celebrazione eucaristica delle ore 18.