Vita Chiesa

Assisi, la festa del Perdono richiama i pellegrini

In arrivo oggi anche la Marcia Francescana partita dalla Toscana

La Basilica di Santa Maria degli Angeli, che custodisce la piccola chiesetta della Porziuncola, ha iniziato già ad accogliere ieri dalla mattina presto i miglia di pellegrini, provenienti da varie parti d’Italia e non solo, desiderosi di fare ancora una volta l’esperienza del Perdono di Assisi. Questo grande dono, viene esteso nel giorno del 2 agosto a tutte le chiese parrocchiali e chiese francescane del mondo nelle quali si potrà godere di questo “super-dono” che è il Perdono di Assisi.

Oggi arrivano anche i tanti giovani partiti a piedi dalla Toscana (come da altre regioni d’Italia) per la Marcia Francescana che ogni anno si conclude proprio ad Assisi il 2 agosto.
Il Ministro Provinciale di Umbria e Sardegna fra Francesco Piloni, in un messaggio di saluto sui social, ha sottolineato come “per noi tutti sia importante questa festa in un tempo di discordie e di tanta fatica. Il Perdono di Assisi vuole arrivare ancora oggi come una porta spalancata che apre alla speranza, ma ancora di più, apre alla possibilità di un modo differente di vita. Occorre così tornare al cuore delle cose importanti e il cuore è quel di più di amore che Gesù ci ha chiesto nel Vangelo, quell’amore straordinario, quell’amore più grande per tutti. Non basta però solo sapersi perdonare, non basta fare l’esperienza dell’essere salvati gratuitamente, occorre quotidianamenterinunciare a quella sorgente, a quella radice nascosta in noi, che si chiama autosufficienza. Fino a quando noi non apriremo la possibilità di una relazione autentica con Dio, il rischio più grande sarà sempre quello di avere un grande bisogno di amore e di perdono verso tutti, ma di non vedere se non sterili frutti e insufficienti risultati. Una vera festa del Perdono, sarà allora ritornare alla profondità, togliere dal nostro cuore ogni radice di odio e di indifferenza, per radicarci davvero in quel più grande amore che tutti desideriamo, che è l’amore di Dio”.

Ad aprire le celebrazioni della Festa, è stata la comunità della città di Assisi al seguito del Vescovo di Assisi Mons Domenico Sorrentino che ha presieduto la prima Messa della giornata. Mons Sorrentino nell’omelia ha sottolineato il legame intimo che unisce tutta la comunità cristiana di Assisi alla chiesa della Porziuncola e alla Festa del Perdono ivi celebrata.

Alle ore 11:00 ha presieduto al solenne celebrazione di apertura della festa, il Generale dell’Ordine dei Frati Minori fra Massimo Fusarelli. Fra Massimo ha ricordato nella sua omelia. Citando San Bonaventura,che per San Francesco il trono della Grazia è la Vergine Maria, il trono della Misericordia è la Croce di Cristo. Poiché siamo miseri, abbiamo bisogno della misericordia; poiché siamo peccatori abbiamo bisogno della Grazia.