Firenze

Cristiani per la pace, l’iniziativa di alcune parrocchie fiorentine

Da quasi un anno la Messa della prima domenica di ogni mese viene centrata sul tema della Pace.

Da quasi un anno, alcune parrocchie di Firenze e dintorni sono impegnate a caratterizzare la Messa della prima domenica di ogni mese centrandola sul tema della Pace.
Quando la stagione e i luoghi lo consentono, la Messa viene celebrata al di fuori della chiesa, per consentire anche a chi abitualmente non partecipa alla liturgia eucaristica di unirsi ad una riflessione sulla necessità di imporre un “cessate il fuoco” e l’avvio di trattative in ogni dove la guerra, ogni giorno, fa vittime e distrugge città e villaggi.
L’iniziativa ha fatto seguito a una riflessione a più voci che, nel pomeriggio di una domenica di gennaio dello scorso anno, si svolse nella chiesa di Ricorboli sul tema: “La Pace secondo il Vangelo e secondo la Costituzione”. Allora era solo la guerra in Ucraina che faceva “scandalo”.
Poi, nella primavera, in tre parrocchie, i consigli pastorali in unione con i parroci, decisero di avviare, dal settembre dello scorso anno, l’esperienza della celebrazione delle Messe (quelle maggiormente frequentate della prima domenica di ogni mese) al di fuori della chiesa.
La parrocchia di Le Rose, in Comune di Impruneta, ha ottenuto (con il permesso del sindaco e della locale giunta) la possibilità di celebrare in un giardino pubblico, nella frazione di Baruffi.
Ora, con il diffondersi e il moltiplicarsi del fragore delle armi, anche questa iniziativa, ha visto aumentare il numero delle parrocchie (oramai sono più di una decina) che, in forme originali, si sono unite in una rete denominata “Cristiani insieme per la pace”.
Il loro sforzo è quello di risvegliare le coscienze perché si attenui sempre più il silenzio dei popoli, che rischiano di assuefarsi alle terribili notizie che ogni giorno giungono, dall’Ucraina, da Gaza e dagli altri fronti di guerra (ignorando del tutto quelle che non trovano nemmeno spazio nei notiziari).
Per chi è cristiano, si tratta di invocare lo Spirito affinché scaldi i cuori e illumini le menti perché si trovi la via per imporre il “cessate il fuoco” e l’avvio di trattative di pace.
Ma la Pace è un patrimonio ambito da tutte le persone di ogni fede, di ogni confessione e, comunque da ogni essere vivente.
E’ pertanto desiderio di quanti partecipano a questo sforzo condividerlo con chiunque faccia della Pace stessa un valore imprescindibile e sovrano, nel pieno rispetto delle convinzioni individuali e senza frapporre barriere preconcette di alcun tipo.
Chi volesse saperne di più, o unirsi alle iniziative già promosse o che saranno previste, può contattare l’indirizzo di posta elettronica:
cristianiinsiemeperlapace@gmail.com