Cultura & Società

Lodi di Dio Altissimo, nuovo brano di fra Federico Russo

Il nuovo brano del frate minore, impreziosito dalla splendida voce di Elena Bellucci.

Si intitola «Le Lodi di Dio Altissimo» il nuovo brano composto da fra’ Federico Russo, frate minore in servizio nel convento di Santa Croce in Fossabanda a Pisa e impreziosito dalla splendida voce di Elena Bellucci.
La canzone è stata registrata nello studio Mulino del Ronzone a Vinci, sotto la produzione di Mario Costanzi. Il video è stato realizzato da fra’ Alessandro Martelli, che per diversi anni ha vissuto con fra’ Federico Russo nella comunità pisana dei frati minori. Editrice del brano è l’etichetta musicale La Gloria Music, nata con lo scopo di promuovere la musica cristiana in Italia.
«Le Lodi di Dio Altissimo – spiega fra’ Federico – sono una preghiera sgorgata dal cuore di Francesco d’Assisi mentre si trovava sul Monte della Verna e, in seguito a un misterioso incontro mistico con il Signore, sul suo corpo erano comparse le Stimmate, i segni della Passione di Gesù. A 800 anni di distanza abbiamo voluto far risuonare ancora le parole di quella preghiera attraverso questa canzone, per annunciare che dalle ferite può nascere la vita nuova».
In «Le Lodi di Dio Altissimo» fra’ Federico, oltre che compositore, fa da seconda voce alla solista Elena Bellucci.
Fra’ Federico Russo, 51 anni, originario di Montecatini Terme, 21 anni dalla professione solenne – è cantautore molto conosciuto. Nel 2001 compose un brano, ispirato al libro di Isaia e intitolato “Il canto dell’amore” che in breve tempo, grazie al semplice passaparola, raggiunse una grande diffusione nel mondo cattolico.
Racconta fra’ Federico: «Durante un ritiro spirituale, nel 2001, feci la scoperta di questo brano del libro di Isaia che mi colpì molto: “Così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha plasmato, o Israele: Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni. Se dovrai attraversare le acque, sarò con te, i fiumi non ti sommergeranno; se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai, la fiamma non ti potrà bruciare; poiché io sono il Signore tuo Dio, il Santo di Israele, il tuo salvatore. Io do l’Egitto come prezzo per il tuo riscatto, l’Etiopia e Seba al tuo posto. Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita. Non temere, perché io sono con te…” (Is 43, 1-5) Così un giorno ebbi l’idea di provare a mettere in musica il messaggio di quella pagina, che esprime la fedeltà e la grandezza dell’amore di Dio per ciascuno di noi. Dopo che ebbi scritto la canzone, ero timoroso di farla ascoltare, ma quando fu eseguita pubblicamente per la prima volta, al Capitolo dei Giovani del 2001 alla Verna, le reazioni furono entusiaste e la canzone in seguito si è molto diffusa, a mia insaputa, grazie soprattutto al passaparola delle persone».
Tradotto in 14 lingue, adesso “Il canto dell’amore” è cantato in occasione di molte celebrazioni in tutta Europa. Nel 2021, dunque venti anni dopo, fra’ Federico ha composto una nuova versione di quel brano.
Tra il 2003 e il 2010 il frate minore collaborò con alcuni confratelli alla realizzazione di un musical sulla vita di san Francesco, intitolato “Hai guardato me”, che venne portato in giro in diverse località della Toscana. Negli anni successivi, insieme ad alcuni amici, con i quali condivide la passione per la musica e la fede cristiana, pubblicò due raccolte musicali: “L’ombra e la grazia” (2011) e “La verità delle parole” (2015). La canzone “Cercami nel cuore”, con la voce solista di Elena Bellucci, entrò a far parte della programmazione di Radio Maria.
Nel 2019 fra Federico ha pubblicato, per le edizioni San Paolo, il libro “One, un modo per avvicinarsi a Dio. Gli U2 tra rock e bibbia”.
Ora questo nuovo lavoro.