Agesci

Scout a Prato, 2000 lupetti e coccinelle

Prosegue l'evento regionale Agesci

Continua l’evento regionale di Agesci Toscana che vede presenti in città oltre 2000 lupetti e coccinelle (bambini tra 8 e 12 anni) per la conclusione delle attività svolte nei gruppi della regione durante l’anno. Con un enorme sforzo organizzativo e logistico dei capi Agesci e delle istituzioni, sempre molto disponibili e attente, i ragazzi sono stati ospitati nelle strutture scolastiche e diocesane del territorio per vivere insieme un momento di gioia e divertimento, ma anche per gettare le basi per essere sempre più consapevoli di quanto sia importante aiutare gli altri e mettersi al servizio del prossimo. Non a caso l’evento è stato chiamato “Lascia l’impronta”, proprio per sottolineare l’importanza che ognuno di noi, a partire dai più piccoli, può dare il suo contributo per cambiare il mondo e la comunità in cui viviamo. Durante l’anno i ragazzi hanno avuto modo di conoscere molte associazioni del Terzo settore che si impegnano già da anni per il bene comune nei loro territori e, in questi giorni di incontro pratese, hanno avuto modo di ampliare la loro esperienza con molte altre realtà che si sono rese disponibili a preparare laboratori di gioco e approfondimento per i lupetti e le coccinelle toscane. Associazioni grandi e piccole del territorio regionale, con cui costruire un primo abbozzo di rete per lavorare insieme e lasciare un’impronta positiva nelle nostre città. La conclusione della tre giorni pratese si terrà la mattina di domenica 16 giugno in Piazza del Duomo, dove il Vescovo di Prato, Mons. Giovanni Nerbini celebrerà la messa per tutti i partecipanti alle ore 11, a conclusione di un percorso che ha fatto giocare e cantare tanti bambini di tutta la Toscana, con la speranza, anzi, la certezza che ognuno di loro riporterà a casa un piccolo seme che darà frutto nel prossimo futuro e che darà la possibilità di lasciare un segno tangibile per un cambiamento. Durante la mattinata in piazza saranno presenti anche le autorità del Comune che porteranno il loro saluto ai ragazzi e ai capi partecipanti e che verranno accolti a braccia aperte da una moltitudine festosa di camicie azzurre e di berretti rossi e verdi.