Toscana

Covid: Coldiretti Toscana, bene 116 milioni euro anticipi pagamenti Pac e Psr. “Boccata ossigeno per 28mila agricoltori”

“Ringraziamo l’assessore regionale all’Agroalimentare Saccardi per la tempestività e la sensibilità che sta dimostrando rispetto ad un periodo a tinte fosche per l’economia agricola toscana, perché si tratta di una iniezione di liquidità a beneficio dei nostri agricoltori che stanno vivendo momenti di difficoltà sia per le mancate vendite di prodotti agroalimentari ai ristoranti, chiusi 7 giorni su 7, che per il blocco dell’attività agrituristica in zona rossa”, dichiara Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana.

“Occorre salvaguardare un settore chiave per la sicurezza e la sovranità, un obiettivo che può essere raggiunto – insiste il presidente Filippi – solo garantendo un budget adeguato a sostegno degli agricoltori per fare fronte alle nuove sfide ambientali e climatiche e non dipendere dall’estero per cibo e bevande che sono diventanti un elemento strategico per la ripresa economica dell’Ue” che auspica “una PAC forte, semplice ed efficace e con risorse adeguate per garantire la competitività delle imprese e consentire di svolgere un ruolo essenziale nel presidio territoriale, nel contrasto alla crisi climatica e contro il dissesto idrogeologico”, conclude il presidente Filippi.

Nell’ambito del dibattito ancora aperto sul Quadro Finanziario Pluriennale – conclude Coldiretti – è pertanto necessario superare lo storico squilibrio nei fondi europei assegnati all’agricoltura italiana che si colloca al primo posto della classifica europea per valore aggiunto ma è la meno sostenuta tra quelle dei principali Paesi europei dove in vetta alla classifica ci sono al primo posto la Francia, seguita da Germania e Spagna.