Toscana
Firenze: “La Stanza accanto”, i ricavi del calendario 2021 per acquistare i buoni spesa per le Caritas parrocchiali
“Anche quest’anno il calendario de ‘La stanza accanto’ è bellissimo – ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro – e come sempre ha un fine nobile: raccogliere fondi per aiutare i fiorentini in difficoltà, che purtroppo, anche a causa del Covid, sono sempre di più. La Stanza accanto è una realtà straordinaria della nostra comunità, che ha nel proprio dna i valori della coesione e della solidarietà, e svolge un’attività lodevole tendendo una mano a chi ha più bisogno. Firenze è orgogliosa dei suoi cittadini che si mettono al servizio del prossimo; è fiera di coloro che reagiscono con forza al dolore privato trasformandolo in sostegno per l’altro”.
“Quando si perde un figlio il dolore è difficile da spiegare a chi, per fortuna, non si trova in quella situazione – hanno detto la presidente e la vicepresidente dell’associazione Loredana Blasi e Anna Surchi -. È solo attraverso il confronto con chi ha nel cuore lo stesso dolore che si ricomincia a vivere. Ed è proprio con la condivisione dello stesso dolore che è nata la nostra associazione, che adesso è formata da più di 60 persone. Non viviamo solo nel ricordo dei nostri figli, ma lasciamo che i nostri figli continuino a vivere attraverso il nostro amore che si manifesta anche con piccole iniziative volte ad aiutare i più bisognosi”.
Le foto del calendario, realizzate da Mariangela Montanari, raffigurano squarci della natura toscana e due luoghi simbolo per Firenze (il battistero di San Giovanni Battista e la basilica di San Miniato al Monte), mentre i palloncini della copertina rappresentano i figli persi dalle famiglie che fanno parte dell’associazione, ragazzi che le loro mani aperte lasciano andare in cielo. Il calendario alla fine si arricchisce della meditazione di Padre Bernardo, priore della Basilica di San Miniato al Monte e guida spirituale dei genitori della Stanza accanto, e di uno scritto dei genitori che sono l’anima dell’associazione. “Dopo il lockdown – hanno spiegato Loredana Blasi e Anna Surchi – abbiamo sentito l’esigenza di trasmettere e rivalutare, attraverso il nostro calendario 2021, la voglia di leggerezza e di respiro che, chiusi nelle nostre case, ci sono tanto mancati”. “Gli scatti di Mariangela Montanari hanno dato voce a questa ‘brezza leggera’ – hanno continuato – di cui avevamo bisogno attraverso un viaggio lieve nella nostra natura, nella nostra città e nelle emozioni che da essi scaturiscono”.
“Siamo ogni anno sempre più grati e orgogliosi nel salutare col calendario della Stanza accanto – ha detto padre Bernardo – il messaggio più rappresentativo ed eloquente di una realtà che parla ogni giorno dell’anno di amore, di luce, di condivisione, di speranza. Lo fa accogliendo nuovi genitori messi duramente alla prova dalla morte dei propri figli, lo fa generando percorsi di rinascita con l’autorevolezza indiscussa di un sorriso che scaturisce da un cuore che ha vissuto la stessa drammatica esperienza, lo fa con la generosità di chi non tiene il proprio dolore tutto per sé ma lo schiude con umiltà e coraggio al bisogno e all’intelligenza degli altri sapendo che solo così riusciamo a demolire pareti troppo anguste per contenere la sofferenza e troppo spesse per lasciarsi attraversare dalla speranza. La Stanza accanto è una delle invenzioni più belle che questo luogo millenario di luce che è San Miniato al Monte ha saputo ispirare”.
È dal 2009 che la Stanza accanto realizza un calendario fotografico edito da Polistampa in ricordo dei loro figli. L’obiettivo è raccogliere fondi da devolvere interamente in beneficenza. Nel corso degli anni, grazie alla generosità delle persone, sono numerose le iniziative di solidarietà portate aventi dall’associazione, come ad esempio, solo per citarne alcune, l’acquisto di buoni spesa e buoni libri scolastici per le famiglie in difficoltà, la costruzione di un dispensario per bimbi malati di Aids nella missione St. Michael in Zimbabwe e l’acquisto di un pulmino per la missione Ciudad de la Felicidad in Guatemala, che accoglie bambini di strada. La Stanza accanto, inoltre, ha aiutato i bambini dell’orfanatrofio di Salvador Bahia in Brasile retto dalle Suore stabilite nella Carità, ha istituito una borsa di studio per i ragazzi dell’Istituto statale d’arte di Porta Romana e una per i ragazzi della Scuola di musica di Fiesole, ha provveduto all’acquisto e al mantenimento annuale al 118 di un defibrillatore posizionato nel Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, all’acquisto di piccoli oggetti necessari per i bambini dell’Istituto degli Innocenti e ha sostenuto il progetto ‘Gocce di speranza’ dell’associazione Voa Voa onlus.
A causa del Covid i calendari non possono essere ritirati come negli anni scorsi nel negozio antistante la basilica di San Miniato al Monte, poiché chiuso, ma possono essere richiesti inviando una mail a stanzaaccanto@gmail.com.
Per informazioni cliccare su www.lastanzaaccanto.it