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Un itinerario fra i vini della Toscana: il turismo enologico

Accanto a monumenti storici, musei e chiese, infatti, è sempre un piacere andare alla scoperta delle cantine e dei borghi della regione per gustare i vini toscani più celebri

Fra i tanti motivi per cui vale la pena di regalarsi un viaggio in Toscana c’è il patrimonio enologico e culturale che caratterizza questa regione. Accanto a monumenti storici, musei e chiese, infatti, è sempre un piacere andare alla scoperta delle cantine e dei borghi della regione per gustare i vini toscani più celebri, accompagnandoli con i piatti tipici del territorio, grazie a percorsi gastronomici che è impossibile dimenticare.

Il vino bianco Colli di Luni Doc

Si potrebbe iniziare il tour dalla Strada del Vino dei Colli di Candia e Lunigiana, così da entrare in contatto con il Colli di Luni Doc, un vino bianco realizzato con uve vermentino dal sapore di erbe aromatiche e agrumi e dal colore giallo luminoso e tenue. Il punto di partenza è Massa; poi si risale lungo la valle del fiume Magra e si giunge fino a Pontremoli, per un itinerario lungo circa 60 chilometri. Il paesaggio è costellato di vigneti che si affacciano sul mar Ligure e sul mar Tirreno, mentre a far da cornice ci sono le Alpi Apuane e il verde della macchia mediterranea. Montignoso e Vinca sono i borghi più suggestivi da visitare, ma da queste parti c’è anche Colonnata, nota in tutta Italia per il celebre lardo; e, sempre a proposito di golosità, non va dimenticato il miele della Lunigiana. Ancora, fra le delizie del posto ci sono la torta d’erba e il baccalà marinato.

La Maremma e il Ciliegiolo

La Maremma è un territorio attraversato dalla Strada del Vino Colli di Maremma, dedicata alla produzione del Morellino di Scansano e del Montecucco, due rossi alquanto rinomati. Certo, non tanto famosi quanto un vino Doc come il Bolgheri Sassicaia, che si realizza a partire dai vitigni Cabernet Sauvignon nella provincia di Livorno, nell’area di Castagneto Carducci. Stiamo parlando di uno dei più importanti vini del nostro Paese, contraddistinto da un sapore unico e da un colore rosso intenso, ideale per un abbinamento con lo stracotto toscano, delizia che si realizza con verdure e carne di manzo. Ma in Maremma c’è anche la Strada del Vino Montecucco, e vale la pena di ricordare il Ciliegiolo, un rosso prodotto dalla cantina Rascioni e Cecconello: come si può leggere sul sito web RascionieCecconello.it, una proposta che ha trovato nuova vita a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta e che nel giro di poco tempo ha conquistato fama e prestigio internazionali.

San Gimignano

Quando si pensa a San Gimignano di solito la mente corre ai rossi, ma a meritare di essere scoperti sono anche i bianchi: è il caso, per esempio, del Vernaccia di San Gimignano, la cui lunga storia affonda le radici fino ai tempi del Rinascimento, quando era apprezzato grazie al suo sapore armonioso e al suo profumo alquanto delicato. Una passeggiata fra i vicoli di San Gimignano offre l’opportunità di godere della bellezza di uno dei borghi più affascinanti di tutta la Toscana. E poi ci si può sempre far venire l’acquolina in bocca grazie a un risotto allo zafferano o a un piatto di ribollita. Per quel che riguarda i rossi, invece, da queste parti il leader è il Brunello di Montalcino, che viene realizzato lungo le valli che sono bagnate dal fiume Ombrone e dal fiume Orcia. Il borgo medievale di Montalcino vale una visita non solo per assaporare questo vino dal sapore intenso, ma anche per vedere da vicino la Fortezza di Montalcino, e soprattutto il Duomo che si impone con la sua maestosa figura sul centro storico.

Il Chianti e Montepulciano

Montepulciano si trova a circa un’ora e mezza di macchina dalla campagna del Chianti: un borgo che annovera, fra le sue location più suggestive, il Palazzo Comunale, risalente al Trecento. Non tutti sanno che qui sono state girate anche le scene di un film noto in tutto il mondo: parliamo di New Moon, dramma sentimentale che fa parte della saga di Twilight. Tra gli altri monumenti da visitare, la Fortezza Medicea, la cattedrale di Santa Maria Assunta e la Torre di Pulcinella. Dopodiché ci si potrà concentrare sul Vino Nobile di Montepulciano, che viene realizzato unicamente con uve che provengono da questo territorio della Toscana.