Firenze
Madre Livia: “La preghiera è la mia scelta di vita, è un grazie che innalziamo al Padre”
La badessa delle Clarisse di San Casciano racconta cosa significa pregare nella vita contemplativa e nello stile francescano
“La preghiera è la mia scelta di vita. Nasce dalla gratitudine per la vittoria di Gesù sulla nostra sofferenza e sulla morte”. Madre Livia Vaccari, badessa delle Clarisse di San Casciano, racconta cosa significa pregare nella vita contemplativa e nello stile francescano.
Una preghiera che celebra, medita e contempla la Parola di Dio nella liturgia delle ore, preghiera della Chiesa, sette volte al giorno: “una preghiera fatta non per noi stesse ma a nome di tutti gli uomini. La gioia della preghiera è un grazie che a nome di tutto il mondo innalziamo al Padre”.
La Chiesa fiorentina propone una «sinfonia di preghiera» nelle domeniche del Tempo di Pasqua per raccontare esperienze, forme e stili della preghiera. «La gioia di Pasqua si fa preghiera» è il titolo di questa iniziativa che risponde all’invito di papa Francesco nella lettera di annuncio del Giubileo del 2025: «Mi rallegra pensare che si potrà dedicare l’anno precedente l’evento giubilare, il 2024, a una grande “sinfonia” di preghiera. Anzitutto per recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, ascoltarlo e adorarlo».
Riprese e montaggio di Daniele Masini.