“Partiamo bene, in questo primo confronto ho sentito tutti interventi molto costruttivi”, dice con soddisfazione il nuovo presidente della Toscana, Eugenio Giani, in apertura della replica conclusiva, ultimo capitolo del dibattito prima che il suo programma di governo venga approvato dall’Aula. Si diffonde a lungo su molti temi toccati nel dibattito, Giani. Richiama uno per uno gli interventi dei consiglieri di maggioranza e opposizione e per ciascuno risponde nel merito delle questioni sollevate. Al “capogruppo Vincenzo Ceccarelli”, assessore uscente del Partito democratico, rivolge un ringraziamento “per le sue riflessioni, che completano i miei ragionamenti”; parlando al capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, che richiama visioni del mondo contrapposte, si dice sicuro che “lungo il percorso potremo trovare più elementi di unità che di divisione”; a Giovanni Galli (Lega) promette, “sullo sport ti farò da contrappunto”. E proprio rispondendo alle osservazioni di Diego Petrucci (FdI), anticipa l’annuncio della delega alla sanità: “Sarà assegnata a Simone Bezzini e domani faremo subito la prima riunione con i direttori generali delle tre Asl”. Sulle maxi-Asl, osserva tra l’altro che “sono emersi aspetti positivi durante la pandemia”.Giani promette un coinvolgimento costante del Consiglio regionale, “penso anche attraverso la commissione di Controllo, con incontri una volta la settimana”. Alla capogruppo della Lega fa due promesse: “Sarò molto presente in Consiglio e le consentirò di filmarmi, mentre mi trovo in Aula”, ricordando una forte polemica del gruppo Lega con l’allora presidente Enrico Rossi. Saluta Iacopo Melio (Pd), in collegamento streaming, “una bella figura, aiuterà tutto il Consiglio nelle battaglie per i diritti”. E annuncia la convocazione della Giunta, domani, “a villa medicea di Careggi. Partiremo da lì, subito dopo ci sposteremo a Novoli, per riunirci ai tavoli nelle sedi dove lavorano tante persone della Regione”. Assicura, rivolgendosi ancora ai consiglieri di centrodestra, che è “molto orgoglioso della squadra che ho appena formato” e spiega: “Opereremo attraverso atti concreti, nel quadro della trasformazione ordinamentale della Regione, che in questa fase acquista un carattere molto forte. Accresceremo la nostra capacità di legislazione, dove le esigenze dei cittadini ci chiedono di intervenire”. Lo sforzo, in questa prima fase ancora segnata dall’emergenza Covid, “sarà nel mantenere il necessario equilibrio tra sanità ed economia, un equilibrio che andrà gestito con buonsenso, tenendo come riferimento l’orientamento del governo nazionale”.