Opera La Pira
I cento anni di Pino Arpioni, fondatore dell’Opera la Pira
Domenica 17 marzo a Firenze un incontro per ricordarlo
Cento anni fa, il 19 marzo 1924, nasceva Pino Arpioni, fondatore dell’Opera per la gioventù «Giorgio La Pira» che ogni anno porta migliaia di ragazzi e ragazze nei villaggi della Vela e del Cimone, per campi estivi e occasioni di formazione. Un’azione educativa preziosa, a sostegno delle famiglie, costruita insieme a Giorgio La Pira di cui è stato amico e collaboratore.
Il centenario sarà ricordato con un incontro domenica 17 marzo alle 15,30 nel salone Brunelleschi dell’istituto degli Innocenti (ingresso da piazza Santissima Annunziata). Ci saranno i saluti della presidente degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida, del vicario generale della diocesi mons. Giancarlo Corti, della presidente della Fondazione La Pira Patrizia Giunti. Quindi gli interventi del cardinale Gualtiero Bassetti: «Pino, una memoria viva» e di Ezio Aceti, psicologo dell’età evolutiva: «La bellezza dell’educare». In programma anche una video testimonianza sulla vita di Pino Arpioni.
Arpioni conobbe La Pira nella sua attività nella gioventù di Azione cattolica, di cui è stato presidente diocesano e delegato regionale. Dai primi anni ‘50, fonda l’opera «Villaggi per la Gioventù» (oggi rinominata Opera per la Gioventù Giorgio La Pira) e crea i villaggi di Castiglion della Pescaia e di Pian degli Ontani e la casa alpina in Val d’Aosta dove ogni anno centinaia di giovani passano periodi di vacanza nei quali lo svago viene integrato da attività formative, di studio, di preghiera, di condivisione. Contemporaneamente fonda a Firenze «Casa Gioventù» e vi accoglie studenti universitari che non hanno le disponibilità finanziarie per procurarsi alloggio.
È stato vicino a La Pira anche nell’attività politica, come consigliere comunale e assessore. «Casa Gioventù» divenne dal 1970 la casa di La Pira che qui ha vissuto gli ultimi anni della sua vita.