Toscana
Torna la marcia per i diritti umani di Oxfam. Attesi 1.300 studenti in collegamento
Un’edizione, diversa a causa dell’emergenza Covid, che costringe ad una diretta streaming con tutte le scuole, per evitare i rischi che i ragazzi avrebbero potuto correre se la manifestazione si fosse svolta per strade e piazze, come lo scorso anno.
Ma ancora una volta sarà un’occasione unica per gli studenti, che saranno collegati da tutta la Toscana, di nuovo protagonisti della costruzione del proprio presente e futuro, a poche settimane dalla ripartenza delle scuole.
Lo svolgimento dell’evento prevede infatti oltre 1.300 ragazzi e circa 90 docenti delle scuole secondarie collegati via web con la postazione che sarà allestita presso il Parco San Donato a Firenze, per una mattinata di confronto e dibattito, che metterà al centro un tema sentito da tantissimi, come lo “sviluppo sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici”.
Un appuntamento ricco di ospiti e interventi parte integrante del calendario degli eventi che compongono il Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASVIS e che sarà condotto dall’attore e autore Lorenzo Baglioni.
Dopo i saluti del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del direttore generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri, del Consigliere del Quartiere 5 delegato alle politiche giovanili Edoardo Trallori e di Giovanni Lazzari Direttore di Immobiliare Novoli, ospite dell’opera di street art che verrà realizzata durante l’evento, la mattinata sarà arricchita dall’intervento del climatologo Luca Mercalli, che oltre ad illustrare il drammatico e sempre più diretto impatto del cambiamento climatico nell’ultimo periodo anche in Italia, risponderà a dubbi e curiosità dei ragazzi. In chiusura porterà i saluti del Comune di Firenze l’assessore Cosimo Guccione.
“Si tratta di un appuntamento importante e molto partecipato da parte di tanti giovani studenti e studentesse, anche se in forma virtuale, e mi fa piacere che coincida con il giorno del mio insediamento ufficiale come presidente della Regione. – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – La buona politica deve fungere da stimolo nei confronti dei giovani, che da sempre sono i catalizzatori del cambiamento, coinvolgendoli sempre di più nella promozione degli obiettivi di sviluppo sostenibile che diventano ancora più urgenti in questa emergenza sanitaria, sociale ed economica. E’ necessario ripensare l’attuale modello di sviluppo, e possiamo farlo soltanto con la partecipazione attiva dei giovani”.
“Se l’anno scorso la Marcia aveva portato oltre 2 mila ragazzi per le strade di Firenze, l’appuntamento di domani sarà comunque un momento bellissimo in cui i ragazzi potranno ricontrarsi, anche se virtualmente, per approfondire un tema cruciale per il presente e il futuro di tutti – aggiunge Roberto Barbieri direttore generale di Oxfam Italia – Un’emergenza, quella dovuta all’impatto del cambiamento climatico, che sta colpendo in primis la parte più povera del mondo a causa di eventi climatici sempre più estremi e imprevedibili, ma che in un mondo sempre più interconnesso, ci deve portare al ripensamento di stili di vita e comportamento proprio a partire dai nostri territori, con comportamenti e politiche sempre più rivolti alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni inquinanti, con l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale prima che sia troppo tardi. Basti pensare, che oggi, come noi di Oxfam abbiamo denunciato pochi giorni fa, l’1% più ricco del pianeta è responsabile del doppio delle emissioni di Co2 in atmosfera rispetto alla metà più povera dell’umanità. Questo prima di tutto deve farci riflettere su ciò che concretamente possiamo fare come cittadini di oggi e domani nella nostra vita e per la nostra comunità”.
Un percorso lungo un anno
Una riflessione che i ragazzi hanno infatti condotto nel corso di tutto l’anno scolastico appena trascorso e che porterà nel corso della mattinata gli studenti dell’ISIS Carducci, Volta, Pacinotti di Piombino e dell’IIS Barsanti di Massa a raccontare la propria esperienza.
La Marcia 2020 arriva infatti come momento conclusivo di un percorso durato tutto l’anno scolastico e continuato on line durante il lockdown. Coinvolgendo gli studenti e i docenti di 17 scuole toscane, attraverso tante iniziative e proposte realizzate in molti Comuni confrontandosi direttamente con le istituzioni locali, con l’obiettivo di dare un contributo concreto per migliorare la vivibilità e la sostenibilità ambientale nella propria comunità. Un lavoro che parte dall’ambizione che l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 13 definito dalle Nazioni Unite, trovi una realizzazione concreta nella vita di ciascuno”
Tante idee che, solo per far qualche esempio, nei territori di Livorno, Firenze, Arezzo, Pontedera, Sinalunga, Montemurlo, Cecina, Piombino, Massa, Sesto Fiorentino e molti altri, hanno messo in campo proposte rivolte al miglioramento della raccolta differenziata e della gestione dei rifiuti, alla tutela delle spiagge, al miglioramento della mobilità sostenibile, alla realizzazione di mostre fotografiche di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale. Un modo insomma di iniziare a immaginare sin da ora come potremo tutti insieme costruire un mondo più sostenibile, dopo che l’emergenza Covid19 sarà passata.
Il parco di Novoli si colora
Durante la mattinata, inoltre il noto writer SKIM realizzerà in diretta un murales, sul tema della Marcia, che rimarrà a testimoniare l’impegno dei ragazzi durante l’ultimo difficilissimo anno scolastico. Un momento reso possibile grazie al contributo del Comune di Firenze, del Quartiere 5 e dell’Immobiliare Novoli, che hanno messo a disposizione la location.
“Da parte nostra non possiamo che favorire le attività che vedono i giovani coinvolti – conclude Cosimo Guccione, assessore alle politiche giovanili del Comune di Firenze – ed abbiamo fatto il possibile affinché questa giornata fosse ricordata da tutti e ne daremo la massima diffusione sui nostri canali a partire dal Portale Giovani. Il murales che viene realizzato non solo è un’opera d’arte importante che abbellisce un nostro spazio verde, ma rappresenta un simbolo e un impegno per tutti i ragazzi che partecipano alla manifestazione”.