Cultura & Società
Giubileo, trasmissione Rai dalla Porta Santa
Domenica 25 febbraio la prima puntata
Davanti alla Porta Santa. Per la prima volta un’intera trasmissione Rai di fronte alla Porta Santa della Basilica di San Pietro. È l’esordio del nuovo settimanale di Rai Vaticano “Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza”, in onda su Rai1 a partire da domenica 25 febbraio 2024 alle 24:45 e su RaiPlay, condotto da Stefano Ziantoni.
“Attraversare la Porta Santa – dice Mons. Rino Fisichella, Pro Prefetto del Dicastero dell’Evangelizzazione, delegato da Papa Francesco all’organizzazione dell’Anno Santo 2025 e ospite principale della prima puntata – è prima di tutto un incontro, un incontro con il Signore Gesù che ha detto ‘Io sono la porta: chi passa attraverso di me giungerà al Padre e avrà la salvezza’.
“Pellegrini di speranza” questo il motto del prossimo Anno Santo.
Nel corso della puntata capiremo perché Papa Francesco ha scelto queste due parole “pellegrini” e “speranza” e con servizi e riflessioni scopriremo chi è oggi il pellegrino e dove cercare la speranza in un mondo così funestato da guerre, crisi e sofferenze. Conosceremo cosa accadeva durante i Giubilei dei secoli passati sia per la Chiesa sia per la popolazione con “debiti condonati e terre restituite” e la storia della Porta Santa con le prime notizie certe dal 1500, nei servizi di Stefano Ziantoni. Alcuni testi storici fanno riferimento ad una porta santa (sicuramente quella di San Giovanni in Laterano perché l’unica a possederla tra le basiliche romane) aperta nel Giubileo del 1350 con Clemente VI. Un altro riferimento esplicito si trova per l’Anno santo del 1423 e si tratta sempre di quella di San Giovanni in Laterano. Le prime notizie certe sul rito dell’apertura della porta santa di San Pietro per il Giubileo risalgono al 1500 con Papa Alessandro VI.
Nel reportage, Costanza Miriano racconterà il profilo e il cammino del pellegrino dall’esempio di Abramo ai pellegrini dei giorni nostri che ovviamente sono anche turisti del territorio e delle bellezze del creato, passando dal cammino della Maddalena. Parleranno don John D’Orazio dell’Opera Romana Pellegrinaggi, Francesco Trotta della Libreria San Paolo di via della Conciliazione, e l’antropologo Marino Niola per il quale “è il cammino a fare il pellegrinaggio, obbedendo a un richiamo profondo, a un richiamo di fede, a qualcosa che lo chiama e lo porta, lo trasporta verso i luoghi santi, quindi in questo caso Roma”.
Nello sguardo internazionale, in questo mondo pieno di guerre e violenze con eserciti, mercenari, rivoluzionari e fazioni in lotta per la conquista o la difesa del potere, Stefano Girotti chiederà alla pedagogista Chiara Palazzini dove si può trovare la speranza. “Cominciando proprio dal nostro quotidiano – dice la professoressa – dal costruire relazioni autentiche generative che possono contribuire ad avere energia, valore, motivazione, passione alla nostra vita; relazioni autentiche quindi che possiamo costruire con l’altro con un atteggiamento di apertura, di accoglienza, di sospensione del giudizio e del pregiudizio”.
In chiusura Martha Michelini raccoglierà il parere e le attese di persone incontrate per strada, giovani e meno giovani, per il prossimo anno giubilare.
La trasmissione di Rai Vaticano “Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza” è realizzata grazie alla collaborazione delle preposte Istituzioni della Santa Sede e al Dicastero per la Comunicazione.
Un grazie particolare al Card Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica di San Pietro per aver accordato a che la prima puntata si realizzasse proprio davanti alla Porta Santa. Un grazie all’ing. Alberto Capitanucci, Responsabile dell’Area Tecnica della Fabbrica di San Pietro e a tutti i lavoratori della Fabbrica per la collaborazione e assistenza, un grazie come sempre alla Sala Stampa della Santa Sede.