Cultura & Società
Cinema: i vincitori della XV edizione del Festival del film cattolico “Mirabile dictu”
Il saluto introduttivo è stato portato dal card. Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Cultura, che ha concesso l’Alto Patronato fin dalla prima edizione.
Si è conclusa ieri sera a Roma, con la cerimonia di premiazione presso Palazzo Cesi in Via della Conciliazione, la XV edizione dell’International Catholic Film Festival “Mirabile Dictu”.
Il Premio per il miglior Film è andato a “La sirvienta” di Pablo Moreno (Spagna); miglior Regista Premio ex aequo, per la prima volta nella storia del Festival, a Eddie McClintock per “Miracle at Manchester” (USA) e Jan Sobierajski per “Called” (Polonia); miglior Cortometraggio “Zatti, hermano nuestro” di don Ricardo Campoli (Argentina); miglior Documentario “Arma Christi: a chronicle of dissent” di Victoria Darves-Bornoz (Francia). Il Premio della Capax Dei Foundation è stato assegnato a “New creation in love” di Huayu Yang (Cina). Ai vincitori è stato conferito il Pesce d’Argento, ispirato al primo simbolo cristiano. La cerimonia di premiazione è stata condotta dal giornalista Armando Torno.
Nel suo saluto introduttivo, il card. Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Cultura, che ha concesso l’Alto Patronato fin dalla prima edizione, ha citato il grande drammaturgo francese Antonin Artaud, secondo il quale “i film rappresentano soltanto l’epidermide della realtà”, cioè “solo la superficie e quindi non scendono in profondità. Questa, invece, è proprio la funzione che Liana Marabini ha sempre voluto: quella cioè di rappresentare anche il Trascendente”, ha affermato il cardinale. “Se vogliamo dirlo con un grande pittore, Paul Klee, ‘rappresentare nel visibile l’invisibile che si cela in esso’ – ha proseguito il cardinal Ravasi –. Cercare cioè di trovare sempre nella realtà visibile questa dimensione ulteriore e trascendente”.
La presidente del Festival, Liana Marabini, ha ringraziato i presenti, la giuria – in modo particolare la presidente, principessa Maria Pia Ruspoli, “per la dedizione e la professionalità del suo lavoro” – e i numerosi produttori che da ogni parte del mondo hanno candidato le loro opere, notando che “già essere in competizione finale è un premio, perché i film finalisti sono stati selezionati su oltre 2000 pellicole candidate”. Ha inoltre annunciato che sta realizzando un film su Michael Jackson e il suo rapporto con la fede, che sarà presentato al Festival di Cannes il prossimo maggio. Ideato nel 2010 dalla regista e produttrice Liana Marabini per dare spazio ai produttori e ai registi di film, documentari, docu-fiction, serie tv, cortometraggi e programmi che promuovono valori morali universali e modelli positivi, il Festival è nato sotto l’Alto Patronato del Pontificio Consiglio per la Cultura, oggi Dicastero per la Cultura e l’Educazione, rappresentato alla cerimonia dal sottosegretario padre Antonio Spadaro.