Firenze

Concilio e consigli pastorali, due incontri per la Chiesa fiorentina

In programma anche una «scuola di preghiera» itinerante nelle zone

Dalla riflessione sul Concilio, al confronto sulla corresponsabilità nella comunità ecclesiale. Un percorso qusi naturale quello che vede impegnata in queste settimane la Chiesa fiorentina.
In preparazione al Giubileo del 2025 che avrà per titolo «Pellegrini di Speranza». Papa Francesco ha chiesto di utilizzare questo tempo di avvicinamento per una riflessione sul Concilio Vaticano II: in risposta a questa sollecitazione, la diocesi di Firenze ha organizzato per venerdì 9 febbraio alle 21, nei locali di Spazio Reale, una tavola rotonda sulle Costituzioni conciliari. Relatori don Daniele Rossi, che illustrerà la «Dei verbum» sulla Divina rivelazione; don Roberto Gulino parlerà della «Sacrosanctum Concilium» sulla liturgia; don Alessandro Clemenzia parlerà della «Lumen Gentium», sulla Chiesa; don Leonardo Salutati parlerà della «Gaudium et Spes», dedicata al rapporto tra la Chiesa e il mondo contemporaneo. Quattro brevi relazioni, di un quarto d’ora ciascuna, per lasciare anche spazio a interventi e domande.
L’invito è rivolto a operatori pastorali, catechisti, animatori sinodali, preti, diaconi, religiosi e a tutte le persone interessate a conoscere, o ricordare, gli aspetti fondamentali del Concilio Vaticano II, per mettersi in cammino verso il Giubileo del 2025.
A quest’iniziativa, seguirà la seconda fase dal titolo «Il Concilio Vaticano II: una scuola di preghiera». Papa Francesco infatti ha chiesto di «dedicare l’anno precedente l’evento giubilare, il 2024, a una grande “sinfonia” di preghiera». Nel mese di febbraio, durante il tempo della Quaresima, partirà quindi una serie di incontri nelle varie zone pastorali dell’arcidiocesi, in cui diversi relatori parleranno della preghiera, portando diverse esperienze.
Per tutta la Quaresima poi ogni giorno la diocesi farà arrivare un invito alla preghiera, utilizzando i canali digitali, a partire da whattsapp. Un’idea invece riguarda tutto l’anno 2024, con la possibilità di realizzare brevi video in cui varie realtà presenti in diocesi (comunità monastiche e religiose, gruppi attivi in parrocchie o associazioni, comunità di famiglie, realtà giovanili…) raccontino la loro esperienza di preghiera, come proposta da condividere con tutta la Chiesa fiorentina.
Sabato 17 febbraio invece dalle 15,30 alle 17,30, presso la parrocchia di Maria Santissima Madre di Dio e S. Niccolò a Calenzano (via della Conoscenza, 4) verrà avviato un discernimento diocesano sul prossimo rinnovo dei Consigli pastorali, luoghi dove il «sentire» delle nostre comunità deve poi generare – attraverso una prassi ordinaria di discernimento – delle scelte di bene e di attenzioni pastorali concrete. Organismi di partecipazione e corresponsabilità nella comunità ecclesiale che proprio nel Concilio trovano il loro fondamento. È uno dei temi che segneranno la fase sapienziale del Cammino sinodale. In questo incontro dal titolo «Partecipare perché – insieme verso i nuovi consigli pastorali», in cui sarà presente il cardinale Giuseppe Betori, saremo aiutati dalle competenze, dalle testimonianze e dalle esperienze concrete di corresponsabilità vissuta da Lucia Panzini, referente del Cammino sinodale per la diocesi di Ancona e per la regione Marche, e don Gherardo Gambelli, parroco della parrocchia della Madonna della Tosse, che ha vissuto l’esperienza di sacerdote “fidei donum” in Ciad.