Firenze
Betori: chiediamo a Dio il dono della pace
L'omelia dell'arcivescovo di Firenze nella festa di Maria Madre di Dio, giornata mondiale della pace
“Al Signore chiediamo che il suo volto risplenda sempre davanti a noi e ci sia concessa pace”. Questa l’invocazione del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, nella Messa celebrata in cattedrale per la festa di Maria Madre di Dio e nella Giornata mondiale per la pace. “Da ormai cinquantasette anni – ha ricordati – i Papi invitano tutti gli uomini a riflettere sul dono della pace e a trovare rinnovate motivazioni di impegno, preoccupati di quanto essa, dono essenziale per il futuro dell’umanità, resti in una pericolosa precarietà”.
Betori ha quindi ripercorso i tratti del Messaggio di papa Francesco nella Giornata mondiale per la pace, un invito “a riflettere su come la pace possa essere minacciata dagli stessi progressi della ricerca umana”. Betori ha chiuso facendo proprie le parole conclusive del Messaggio del Papa: «La mia preghiera all’inizio del nuovo anno è che il rapido sviluppo di forme di intelligenza artificiale non accresca le troppe disuguaglianze e ingiustizie già presenti nel mondo, ma contribuisca a porre fine a guerre e conflitti, e ad alleviare molte forme di sofferenza che affliggono la famiglia umana. Possano i fedeli cristiani, i credenti di varie religioni e gli uomini e le donne di buona volontà collaborare in armonia per cogliere le opportunità e affrontare le sfide poste dalla rivoluzione digitale, e consegnare alle generazioni future un mondo più solidale, giusto e pacifico»