Papa Francesco
Papa Francesco: in Nicaragua vescovi e sacerdoti privati della libertà
Le parole del Papa all'Angelus del primo gennaio
“Seguo con viva preoccupazione quanto sta avvenendo in Nicaragua, dove Vescovi e sacerdoti sono stati privati della libertà”. Queste le parole di papa Francesco all’Angelus del primo gennaio. “Esprimo ad essi, alle loro famiglie e all’intera Chiesa nel Paese – ha aggiunto – la mia vicinanza nella preghiera. Alla preghiera insistente invito pure tutti voi qui presenti e tutto il Popolo di Dio, mentre auspico che si cerchi sempre il cammino del dialogo per superare le difficoltà. Preghiamo per il Nicaragua oggi”.
Il Papa ha salutato anche i partecipanti alla manifestazione “Pace in tutte le terre”, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio e ha ricordato “con gratitudine le innumerevoli iniziative di preghiera e di impegno per la pace che in questa Giornata si svolgono in tutti i continenti, promosse dalle comunità ecclesiali; in particolare menziono quella a livello nazionale che ieri sera ha avuto luogo a Gorizia. E per favore, non dimentichiamo l’Ucraina, la Palestina, Israele, che sono in guerra. Preghiamo affinché avvenga la pace, tutti insieme”.
Nella festa della Madre di Dio, ha chiesto che “la Vergine Maria, la Santa Madre di Dio, sostenga con la sua materna intercessione il proposito e l’impegno di essere operatori di pace ogni giorno, in ogni giorno del nuovo anno: tutti i giorni operatori di pace, portare pace”.