Arte & Mostre

Massa, la mostra di Dany Vescovi “Bagliori su tela. Ricami dipinti” al Museo diocesano

Ultima tappa di un percorso che da qualche anno vede il Museo Diocesano impegnato nel mettere a confronto arte antica e linguaggi contemporanei per offrire al visitatore spunti di riflessione sulle infinite possibilità che la natura offre per esprimere la bellezza

L'inaugurazione della mostra: da sx la conservatrice Elena Scaravella, il direttore del museo don Emanuele Borserini, il vescovo Monsignor Mario Vaccari, Mauro Daniele Lucchesi e Dany Vescovi

Le raffinate creazioni contemporanee di Dany Vescovi (Milano, 1969), si confrontano con i preziosi manufatti: ricami, tessuti e argenterie, e le opere realizzate da artisti come Jacopo della Quercia, Bernardino del Castelletto, Agostino Ghirlanda, Domenico Fiasella e altri. E’ questo il filo conduttore della mostra “Bagliori su tela. Ricami dipinti” che è stata inaugurata nel Museo Diocesano di Massa (Ms), sabato 9 dicembre alla presenza dell’artista, di Mauro Daniele Lucchesi dell’associazione Quattro Coronati che ha organizzato l’evento insieme al museo, del vescovo di Massa Monsignor Mario Vaccari, del direttore del museo don Emanuele Borserini e della conservatrice Elena Scaravella.

Questa mostra è l’ultima tappa di un percorso che da qualche anno vede il Museo Diocesano impegnato nel mettere a confronto arte antica e linguaggi contemporanei per offrire al visitatore spunti di riflessione sulle infinite possibilità che la natura offre per esprimere la bellezza. Le opere di Dany Vescovi in mostra sono ventiquattro, tutte realizzate appositamente per questo evento, e offrono una originale interpretazione della natura traendo spunto direttamente dai capolavori custoditi nel museo.

Lavori che sono stati realizzati dall’artista dopo una prima fase in cui ha fotografato i soggetti di natura (in questo caso i damascati, i broccati, i preziosi paramenti sacri seicenteschi e i dipinti), poi rielaborando le foto con un software apposito fino ad ottenere l’immagine desiderata per poi procedere alla stampa dei soggetti che sono serviti come modelli. Un processo creativo, di graduale sviluppo dell’opera che, per la sua complessità e articolazione, rimanda ai procedimenti lunghi e minuziosi che caratterizzavano il fare delle antiche botteghe.

“Sono lavori quasi tutti di piccolo formato – ha spiegato Dany Vescovi –, una scelta che ho fatto per poter interagire meglio con le opere d’arte presenti nel museo e nello stesso tempo rispettandole senza riempire troppo gli spazi espositivi. Opere che ho realizzato prendendo ispirazione da particolari di quelle antiche che poi ho analizzato e approfondito sul tema della natura secondo il mio stile”.

“Il linguaggio artistico di Vescovi – spiega Mauro Daniele Lucchesi dell’Associazione Quattro Coronati – riesce a far dialogare la dimensione figurativa con quella visuale geometrica astratta, affrancandosi dagli effetti decorativi e dagli artifizi visivi come quelli della prospettiva. In questo modo si addentra in un contesto creativo assimilabile a quello surrealista ma anche psichedelico, offrendo un concetto di classico per la natura morta e per il genere floreale, che obbliga l’osservatore a sperimentare nuove soluzioni fruitive e di narrazione”.

La mostra resterà aperta fino al 3 marzo 2024 al Museo Diocesano di Massa (Ms) Via Alberica 26, dal mercoledì alla domenica dalle ore 15 alle 19.

Per informazioni e prenotazioni: 0585499241, museodiocesanomassa@gmail.com, Associazione Quattro Coronati, tel. 3716257954, e-mail: a.q@coronati@gmail.com