Cultura & Società
Indi Gregory: vescovo McKinney, “ci ricorda che ogni vita è preziosa”
Messaggio di Papa Francesco inviato al vescovo di Nottingham che ha celebrato oggi il funerale della bambina di otto mesi
“Papa Francesco, rattristato per la morte della piccola Indi Gregory, manda le sue condoglianze ai suoi genitori, Dean e Claire, e a chiunque piange la perdita di questa figlia di Dio”. Comincia così il messaggio che il Segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Parolin, per conto di Papa Francesco, ha inviato al vescovo di Nottingham Patrick McKinney che ha celebrato oggi il funerale della bambina di otto mesi, affetta da una rarissima malattia mitocondriale, morta nelle prime ore di lunedì 13 novembre.
“Affidando Indi alle mani tenere e piene di amore del nostro Padre nel Cielo, Sua Santità si unisce a coloro che partecipano al funerale per ringraziare Dio per questa vita purtroppo troppo corta”, dice ancora il messaggio che è stato letto, nella cattedrale di Nottingham, all’inizio del funerale.
“Papa Francesco prega che il Signore Gesù, che ha detto ai suoi discepoli: ‘Lasciate che questi piccoli vengano a me perché a loro appartiene il Regno dei Cieli’, conceda pace, conforto e forza a tutti voi”.
Nella sua omelia il vescovo di Nottingham Patrick McKinney ha ringraziato la famiglia di Indi, la delegazione del governo italiano e quella del consolato di Manchester e la charity “Christian Concern”, del movimento per la vita, che ha sostenuto la famiglia nella battaglia legale per tentare di salvare la vita della bambina.
“Siamo convinti che Gesù abbia un posto molto speciale, preparato in Cielo, per tutti i bambini e soprattutto per quelli che, come la piccola Indi, muoiono così giovani. Ecco perché i suoi genitori, Dean e Claire, hanno voluto che Indi fosse battezzata”, ha detto il vescovo di Nottingham nella sua omelia.
“Volevano che conoscesse l’amore di Dio e che potesse essere vicina a Gesù, per sempre, e so che questa verità li aiuta molto. E, di conseguenza, i genitori stessi sono stati in grado di aiutare la loro seconda figlia più piccola, Vienna, che ha solo sei anni, spiegandole che Indi si trova, in questo momento, in un posto molto speciale chiamato Paradiso, dove continua ad essere amata e curata da Gesù e da tutti i suoi angeli e santi”.
Il vescovo Mc Kinney ha ricordato, sempre nella sua predica, che i genitori di Indi l’hanno descritta come una “vera combattente”, “qualcuno che voleva davvero vivere e che, nei suoi brevi otto mesi di vita, è riuscita a superare tante sfide” e che trovano forza nella convinzione che Gesù Cristo, risorto, continua a curare Indi in Paradiso.
Il vescovo McKinney ha concluso dicendo: “la breve vita di Indi ci ricorda quanto preziosa sia la vita e quanto preziosa sia ogni persona e la dignità di ogni essere umano, si tratti di un bambino nel grembo di una mamma, di qualcuno molto giovane come Indi, di un anziano, sano o malato. Questa è l’eredità meravigliosa della breve vita di Indi sulla terra”.