Toscana

Coronavirus, in Toscana 132 nuovi positivi, i guariti crescono del 9,1 per cento, 18 i decessi

In Toscana sono 9.147 i casi di positività al coronavirus, 132 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono l’1,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 9,1% e raggiungono quota 2.300I test eseguiti sono 127.394, 1.899 in più rispetto a ieri, mentre quelli analizzati oggi sono 3.786. Il recupero nell’analisi di circa 2.000 tamponi effettuati nei giorni precedenti ha influenzato l’aumento del numero di nuovi casi. 

Sono 3.003 i casi complessivi ad oggi a Firenze (79 in più rispetto a ieri), 513 a Prato (11 in più), 615 a Pistoia (8 in più), 979 a Massa-Carrara (2 in più), 1.256 a Lucca (12 in più), 836 a Pisa (3 in più), 508 a Livorno (7 in più), 617 ad Arezzo (7 in più), 420 a Siena (3 in più), 400 a Grosseto.Sono quindi 98 i casi in più riscontrati oggi nell’Asl Centro, 24 quelli nella Nord Ovest, 10 quelli nella Sud Est.La regione si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi con circa 245 casi per 100.000 abitanti (media italiana 324 X100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa-Carrara con 502 casi X100.000 abitanti, Lucca con 324, Firenze con 297, la più bassa Livorno con 152.

Si registrano 18 nuovi decessi: 10 uomini e 8 donne con un’età media di 83 anni. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 11 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Massa-Carrara, 1 a Lucca, 1 a Pisa, 1 a Livorno e 3 ad Arezzo. Sono 778 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 250 a Firenze, 39 a Prato, 72 a Pistoia, 112 a Massa-Carrara, 110 a Lucca, 70 a Pisa, 43 a Livorno, 33 ad Arezzo, 26 a Siena, 16 a Grosseto; 7 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti / popolazione residente) per COVID 19 è di 20,9 x 100.000 residenti contro il 43,7X100.000 della media italiana (12esima regione) Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa-Carrara (57,5  x 100.000), Lucca (28,4  x 100.000) e Firenze (24,7 x 100.000), il più basso a Grosseto (7,2 x 100.000).

Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID che oggi sono complessivamente 835: 18 in meno di ieri, di cui 158 in terapia intensiva (8 meno rispetto a ieri). E’ il punto più basso per le terapie intensive dal 17 di marzo 2020. I ricoverati per COVID-19 sono il 13,9% degli attualmente positivi (i casi totali da cui sono stati sottratti i casi deceduti ed i guariti), dato inferiore rispetto alla media italiana (22,3%), che pone la Toscana come quint’ultima regione.

Complessivamente, 5.234 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (59 in meno rispetto a ieri). Sono 16.171 (meno 198 rispetto a ieri) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL centro 8.436, Nord Ovest 6.555, Sud Est 1.180).

Le persone complessivamente guarite salgono a 2.300 (più 191 rispetto a ieri, il 9,1% in più): 1.118 persone “clinicamente guarite” (132 persone, più 13,4%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.182 (+59 persone, più 5,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Prosegue intanto, con  84.500 test effettuati, lo screening sierologico con tampone molecolare di conferma: sia sul personale sanitario (51.500 i test eseguiti, con un 2,2% di casi positivi, ridottisi all’1,1 dopo il tampone), sia su ospiti e operatori di Rsa/Rsd (33.000 i test effettuati con diagnosi in corso). Quest’ultima attività incide sui dati giornalieri relativi all’individuazione di nuovi casi. Dei 132 positivi registrati nell’ultima giornata, 25 provengono dalla Rsa Villa Gisella di Firenze, dove, come nel resto delle Rsa, è in corso lo screening. Riconsiderando la prima fase di gestione del Covid19 all’interno della struttura, il Girot (Gruppo Intervento Ospedale Territorio composto dal geriatra, dal pneumologo, da un infermiere e da un medico della direzione sanitaria dell’Asl Toscana centro) è intervenuto con vigilanza stretta e cos tante, con presa in carico dei pazienti positivi o sintomatici e con reperibilità dei professionisti stessi del GIROT.

L’Asl Toscana Centro nelle ultime ore ha comunicato all’Unità di crisi che nella stessa struttura, come già in altre, è in corso un approfondimento e un lavoro d’inchiesta da parte della commissione di indagine della medesima azienda sanitaria.