Toscana

In piena emergenza coronavirus, la donazione di organi nell’Ausl Toscana Centro ridà speranza a un paziente in lista d’attesa

I familiari di due pazienti, rispettivamente di 87 e 79 anni, decedute la scorsa notte nella terapia intensiva di Borgo San Lorenzo diretta da Giuliano Michelagnoli e in quella di Santa Maria Annunziata diretta da Vittorio Pavoni, decidono di donare gli organi. Solo una è risultata però idonea. Al termine dei percorsi di accertamento e valutazione, sono state fatte intervenire le equipe chirurgiche del Centro Trapianti di fegato di Pisa e del Centro Trapianti di Rene di Careggi. “Il percorso di prelievo e di trapianto è estremamente sicuro anche in queste circostanze di emergenza virus – assicura il Coordinatore locale aziendale, Alessandro Pacini – in quanto gli accertamenti a cui vengono sottoposti i donatori che sono già estremante accurati in situazioni normali, in questo periodo hanno elevato il livello di garanzia”.

“Da parte mia – aggiunge – un sentito ringraziamento alle famiglie delle due donatrici per il loro gesto di solidarietà e a tutti gli operatori coinvolti nei due ospedali di Borgo San Lorenzo e del Santa Maria Annunziata, rianimazioni, neurologia, medicina legale, sale operatorie, coordinamento locale donazioni, direzioni sanitarie, che hanno contribuito con il loro sforzo a ridare la vita a una paziente”.