Toscana

Consumi: Coldiretti Toscana, 71% cittadini pronto a spendere di più per il

I toscani pronti a spendere anche il 10% in più per mangiare prodotti a km zero. E’ l’analisi di Coldiretti Toscana in occasione del lancio dell’iniziativa #latoscananonsiferma e #mangiaItaliano che toccherà, da mercoledì 4 marzo, tutti i mercati di Campagna Amica, di Arezzo, Siena, Pistoia, Firenze, Pescia, Pisa, Livorno, Grosseto e Lucca, per chiedere all’Ue che sia esteso l’obbligo di origine delle materie prime in etichetta a tutti gli alimenti. <<L’indicazione è un valore irrinunciabile, attorno al quale ruota l’economia del Made in Italy agroalimentare e va tutelato soprattutto in un momento di criticità come quello registrato nelle ultime settimane a causa del diffondersi del Coronavirus>>, afferma Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana. Nei mercati contadini di Campagna Amica della Toscana si ribadirà, inoltre, che #lItaliafabene e #mangiaItaliano, per dare un contributo di speranza e aiutare a ricreare il clima di fiducia e di tranquillità, venuto meno per l’emergenza Covid-19. Una crisi che sembra non finire e a cui Coldiretti risponde chiedendo misure di sostegno alle attività più duramente colpite attraverso fondi per il crollo di presenze in agriturismo, sgravi fiscali e contributivi con il rinvio di pagamenti, compensazioni previdenziali delle giornate di lavoro perse e attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori nonché interventi per colpire le pratiche commerciali sleali che frenano le esportazioni.