Toscana

Terremoto, il sindaco Nardella: «Non c’è una situazione di allarme». Tante persone in attesa di rientrare in casa

 «Possiamo dire – afferma Nardella – che nelle ultime 12 ore si sono verificate 36 scosse, e che il picco è stato questa notte alle 4.37, magnitudo 4.5 a 9km di profondità, con epicentro tra Scarperia e San Piero in Mugello».

«Barberino di Mugello è  il comune che ha subito i danni più gravi. I vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile l’intero edificio del municipio. Stiamo controllando gli edifici privati e intensificheremo i controlli e abbiamo anche predisposto un numero verde per ricevere le segnalazioni e dare tutte le informazioni a ai cittadini.  La scossa è significativa, la più rilevante dopo quella del 1960».

È stata attivata l’unità di crisi della Protezione Civile e quella del Mibact, che è a lavoro per la verifica e la messa in sicurezza del patrimonio culturale. In via precauzionale sono chiuse le scuole di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola, Vaglia e Vicchio.

«Il mio ringraziamento più grande – scrive ancora Nardella – alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile, ai volontari e soprattutto ai Vigili del fuoco subito in prima linea con gli interventi in alcune abitazioni della zona colpita dal sisma». In caso di danni prima di rientrare nelle case si invita ad aspettare che venga fatta la verifica o dai vigili del fuoco o dai tecnici della Regione. Tante persone in strada. Il sindaco specifica che «abbiamo 70 persone che non possono rientrare nelle loro case e il numero pare destinato ad aumentare. La cosa importante è che ci sia prudenza e cautela, se ci sono danni bisogna aspettare che venga fatta la verifica o dai vigili del fuoco o dai tecnici della Regione. Le famiglie che sono fuori dalle abitazioni saranno informate appena possibile e anche per loro è stato attivato il numero verde».  Le Ferrovie dello stato hanno riaperto la linea ad Alta velocità,  nel corso della mattinata il traffico tornerà regolare anche per tutto il trasporto regionale fatta eccezione per la linea Faentina. «Lo sciame sismico – conclude il sindaco – si continua a sentire ma è fisiologico, gli esperti dicono che rientra tra quelli che si sono avvertiti anche nel passato». Il consigliere delegato alla protezione civile della città metropolitana Massimo Fratini segue dalle 7 di stamani la centrale operativa della protezione civile. Sono presenti tutti gli attori e fra loro Carbaninieri, Polizia di Stato, Sovrintendenza,  Asl,  psicologi. «Riscontriamo – precisa Fratini – una sola chiesa lesionata, quella di San Silvestro,  ma nessuna notizia di danni importanti se non piccole lesioni alle case. Le scuole del Mugello sono tutte chiuse, la criticità vera è la circolazione ferroviaria che sta lentamente tornando alla normalità ma essendo stata ferma per diverse ore abbiamo problemi per i viaggiatori e una decina di operatori della protezione civile sono andati a fare assistenza con generi di supporto e di soccorso alle persone bloccate sui treni».