Toscana

Maltempo in Toscana, Rossi: «Danni diffusi, per domani attese nuove criticità»

“Ci sono stati danni diffusi – ha continuato Rossi -, già da domani faremo la conta dei danni. La situazione è sotto controllo. I vigili del fuoco hanno fatto centinaia di interventi, per frane, incidenti stradali, soccorso ai cittadini, la Protezione civile ha movimentato circa 800 volontari. I lavori fatti hanno funzionato. Ho registrato un grande salto di qualità della Protezione civile, un grande coordinamento”.

Poi ha fatto il punto della situazione. “Le dighe hanno funzionato – ha chiarito -, la quantità di acqua entrata nella diga di Levane è uguale a quella che è uscita. Non è stata utilizzata la cassa di Figline, perché è a soglia fissa. La piena a Firenze è iniziata ora, ma al momento non si prevedono ora rischi particolari, non  dovrebbero esserci particolari problemi di tenuta. Si può prevedere qualche esondazione dei canali minori, intorno a Firenze. La piena sta scemando sia sul Bisenzio che sull’Ombrone.  Ora c’è un allerta rosso per quanto riguarda l’Arno da Empoli in poi. Con i nostri tecnici prevediamo che il picco a Pisa arrivi nella notte. ma abbiamo due riserve, una a Roffia e poi lo scolmatore”.

E’ stato di qualche centinaio di metri il tratto della statale Tosco-romagnola che è stato chiuso in mattinata per l’esondazione dell’Arno alle Sieci, nel comune di Pontassieve che ha spinto l’amministrazione comunale ad evacuare precauzionalmente i residenti delle abitazioni allagate collocate sul tratto interessato.

“Un’altra criticità è a Cecina nel livornese – ha proseguito il presidente – il picco di piena sta arrivando, ma c’è ancora una cassa non invasata. Il Grossetano è stato martoriato dalla pioggia, la tromba d’aria ha fatto danni su Orbetello e su Manciano. C’è stata l’esondazione del Magione. Un’ordinanza del sindaco ha stabilito che chi abita al pianoterra dovesse salire al primo piano, e chi dista meno di 400 metri dai corsi d’acqua dovesse allontanarsi. L’Ombrone grossetano dovrebbe raggiungere il picco nelle prossime ore. E’ previsto che possa esondare nella golena. Nel senese ci sono alcune criticità sulle strade provinciali”.

Soccorsa dai vigili del fuoco in località La Trappola, in provincia di Grosseto, una persona che si trovava aggrappata ad un albero, immersa nell’acqua in corrente. A metterla in salvo il personale fluviale dei pompieri. Sempre nel Grossetano, in località Monte Antico, nel comune di Civitella Paganico, tratte in salvo tre persone, tra cui una ultranovantenne, rimaste isolate in un podere: date le condizioni del territorio si è reso necessario l’utilizzo dell’ hovercraft. Altre due persone recuperate sempre con l’hovercraft dopo essere rimaste isolate in golena in località Berrettino, sono state recuperate da operatori VF con hovercraft. Recuperato e tratto in salvo un cane a Le Conce, a Istia d’Ombrone.

Nel Senese, a seguito degli allagamenti, “si è reso necessario procedere all’evacuazione di circa 23 persone residenti nei comuni di Sovicille (10), San Gimignano (13), anche con l’utilizzo dell’elicottero dei vigili del Fuoco, da ultimo, nel capoluogo sono state allontanate da un albergo sito nel centro storico 13 persone poiché la struttura è stata dichiarata inagibile” a causa di uno smottamento. Questo il bilancio della prefettura di Siena.

A Pisa lungarni chiusi al traffico veicolare per le operazioni di posizionamento dei panconcelli sulle spalletteda oggi pomeriggio chiuse le attività commerciali e domani scuole e uffici chiusi. Il sindaco Conti: “Prevista ondata di piena dal tardo pomeriggio. Invitiamo i cittadini a ridurre al minimo gli spostamenti per lasciare libere le strade ai mezzi di Protezione Civile ed Esercito ed evitare disagi”. Oltre ai 170 paracadutisti della Folgore impiegati su richiesta della prefettura di Pisa nelle operazioni di prevenzione in città per la piena dell’Arno attesa in serata sono stati schierati dall’Esercito, in supporto alle autorità civili, 7 camion del tipo Acm, 5 mezzi multiruolo 4X4 del tipo Vm-90, 2 autovetture da ricognizione, 2 bus per trasporto personale da 50 posti ognuno e un Forklift.

“Siamo una Regione che spende 100 milioni ogni anno per la regimazione delle acque – ha detto infine Rossi – sto dalla parte dei sindaci, hanno fatto bene ad adottare i provvedimenti che hanno adottato, il primo pensiero è la vita delle persone. Le previsioni del tempo per domani non preannunciano nulla di buono. Ma faremo ogni sforzo per governare queste situazioni. Abbiamo un sistema di di protezione civile collaudato, che ha la capacità di andare subito al nodo. Sono stati straordinari i vigili del fuoco e straordinari i sindaci, che sono stati sempre sul posto e hanno giustamente adottato provvedimenti di precauzione”.

Nel frattempo le scuole di Empoli (Firenze) domani rimarranno chiuse a causa del maltempo e, soprattutto, dell’innalzamento dei livelli dei fiumi. Lo fa sapere il sindaco, Brenda Barnini, tramite Facebook. Anche a Manciano, in provincia di Grosseto, scuole chiuse domani a seguito, spiega il Comune, “dei recenti eventi alluvionali e del diffuso stato emergenziale del territorio”.