Toscana

Prato, al via le segnalazioni di aziende virtuose per il Premio Santo Stefano

Come avvenuto negli ultimi anni, si dà la possibilità a tutte le persone interessate di poter candidare le imprese al Premio. Lo scorso anno si sono aggiudicate lo «Stefanino» tre aziende: Cofil filati, Ritorcitura Vignolini Moreno e Valbisenzio tessitura a navetta. Due di queste avevano ricevuto molte segnalazioni inviate direttamente al comitato promotore via web.

Il sistema è semplice: per proporre una candidatura basta compilare l’apposito form sul sito web della diocesi di Prato indicando il nome (o la ragione sociale) dell’azienda e inserendo una descrizione della attività economica e il tipo di produzione in cui opera. Occorre inoltre scrivere, anche brevemente, quali sono i principali punti di eccellenza, tenendo conto delle motivazioni del Premio, fondate sul motto scienza-coscienza-innovazione. Bisogna esplicitare i motivi che rendono l’azienda meritevole del riconoscimento rispetto all’etica, ai diritti del lavoro e riguardo al tema della concorrenza, della ricerca e della formazione. Fondamentale è che l’impresa segnalata sia iscritta alla Camera di Commercio di Prato.

I nomi dei vincitori del Premio saranno annunciati dal vescovo di Prato al termine del solenne pontificale del 26 dicembre, giorno del patrono Santo Stefano. I riconoscimenti saranno poi consegnati durante una cerimonia che si terrà nei primi mesi del 2020.