Toscana
Nidi Firenze. da Regione 1,5 milioni per quelli comunali
In accordo con l’Ue, l’obiettivo infatti e’ promuovere e sostenere l’offerta di servizi educativi per i bimbi tra i 3 e i 36 mesi, ovvero assicurare le migliori condizioni educative e favorire allo stesso tempo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro soprattutto per far partecipare le donne al mercato del lavoro.
Le risorse, si spiega da Palazzo Vecchio, saranno utilizzate per coprire parte delle spese di gestione dei Pandiramerino, Chicco di Grano, Dragoncello, Strigonella, Baloo, Bagheera, Farfalla, Fantaghiro’ e Grillo Parlante. Nei prossimi giorni verranno inviate le comunicazioni con posta elettronica alle 470 famiglie che utilizzano le strutture educative selezionate per la rendicontazione, “informandole che il funzionamento del nido e’ garantito anche grazie alle risorse della Regione Toscana e dell’Unione Europea”.