Toscana
Scuola: al via bando in Toscana, 2.6 milioni per alternanza
I fondi, provenienti dalla quota riservata alla Toscana del fondo sociale europeo (Fse), possono essere utilizzati per la formazione dei tutor interni ed esterni, lo svolgimento dei percorsi su sicurezza, lavoro e autoimprenditorialità, valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze. La Giunta regionale si muove in questa direzione con l’intento esplicito di controbilanciare la riduzione delle risorse in materia di alternanza scuola-lavoro voluta dal governo.
«La Toscana – spiega l’assessore all’Istruzione e alla Formazione Cristina Grieco – ha deciso di continuare a sostenere e a facilitare le azioni di alternanza scuola lavoro, considerando l’interazione tra scuola, mondo produttivo e territorio quale elemento strategico per l’economia regionale».
Le alleanze formative fra scuola, istituzioni, mondo del lavoro, aggiunge Grieco, «sono fondamentali per dare agli studenti un’occasione di imparare lavorando, di orientare le proprie scelte e di sviluppare quelle competenze trasversali che proprio nell’economia digitale hanno acquistato maggiore rilevanza e che sono sempre più richieste».